Radu attento, Matri sbaglia, Mauri fa il finto centravanti. I voti ai giocatori biancocelesti dopo la vittoria in Europa League contro il St. Etienne
Secondo tempo solenne. Il bis dopo Verona, il tris di reti in 5 partite. Gol e invenzioni: ha disegnato anche la punizione del 2-1
Straripante, da subito. Ha lanciato lui l’azione che l’ha portato al gol (1-1): palla a Felipe, incursione in area, stop e frustata.
Il gol del sorpasso con un colpo d’esterno, in stile karate, ma sullo 0-1 dei francesi anche lui era rimasto impalato
Dal suo cross è nato il pallone (sporcato da Sall) dell’1-1. Bello lo spirito.
La cavalcata finale, sulla fascia sinistra, è valsa l’assist per il 3-1 di Biglia.
All’Olimpico vince sempre. Ha corso rischi, ma ora la Lazio resiste e la fortuna lo assiste
Ha rovinato una prestazione perfetta perdendo Monnet-Paquet, che ha riaperto la partita
Naso rotto, mezza partita per lui. Ha sbattuto sul gomito di Beric e ha provocato la prima espulsione. Fuori nell’intervallo.
Lotta, ma il rischio che gli scappino gli avversari è sempre alto
Poche incursioni, tanto presidio a sinistra
Un tir senza freni, capace di colpi e amnesie
Molto mobile da falso nueve, poco concreto.
Due occasioni: la prima volta s’è fatto anticipare, la seconda volta avrebbe potuto mirare meglio.
Uccellato sul 3-2, era fuori dai pali. Imbambolato sullo 0-1, era fermo, è rimasto a guardare i francesi.