Milinkovic, ingresso super. Radu, un grande carattere. Tutti i voti dei biancocelesti in campo contro i norvegesi del Rosenborg
Più di così non si può. Primo gol in Europa con la Lazio, assist per Felipe, palla a Radu (rigore). Inserimenti, tagli da attaccante vero. Ma anche movimenti e palloni distribuiti da regista offensivo. S’è caricato dopo l’1-0
Era superman? Paratona finale sul rigore di Soderlund, vale voto e Oscar. Per il resto prese sicure, una spazzata in area e tanta fortuna sui due pali colpiti dai norvegesi.
Il gol in ribattuta ha cancellato il rigore parato, vale come ciliegina su una super prestazione. Giocate di forza e classe, un tacco magico per Matri fermato dal fuorigioco. Nel finale ha aiutato a chiudere sul furente Skjelvik
Turnover ampio, indovinato, e cambi giusti. Il settebello: 7 vittorie su 7 in casa quest’anno.
S’è specializzato nei golletti pesanti. Doppietta spalmata in cinque giorni, aveva colpito anche col Sassuolo. Male nella prima mezz’ora, poi ha iniziato a giocare anche lui.
Coraggio, ragazzo. Parte spesso bloccato, ha paura soprattutto quando non c’è Biglia. S’è imposto nel secondo tempo, da una sua pressione è nata l’azione del 2-0
Grinta, carattere, forza. S’è preso il rigore del 3-1 dopo uno scatto da sprinter. Pioli s’aspettava una reazione dopo tante panchine in campionato. Eccola.
Un’incredibile traversa a porta vuota. Ha fatto il terzino e poi il mediano quando Mauricio s’è fatto espellere. S’è sciolto nel secondo tempo: idee, manovra e giocate. Sua la palla che ha azionato Matri sul gol di Felipe.
Impatto devastante. E’ entrato benissimo, ha dato forza al centrocampo. Ha lottato come sempre, a volte lo fa anche troppo
Un palo di testa in mezzo a imprecisioni iniziali. Ma è stato l’unico a bloccare Soderlund. S’è spostato sul centrodestra quando è entrato Gentiletti e il norvegese ha colpito...
Un gol divorato a porta vuota, il suo ingresso in corsa è stato comunque prezioso
E’ in crescita continua, ha giocato, ha fatto buoni interventi. C’è un però: ha perso i duelli aerei con Soderlund.
Il peccato: ha atterrato Konradsen all’ultimo (rigore). Skjelvik, una trottola, l’ha fatto soffrire spesso. S’era rialzato prima di cadere.
Una delle sue notti da incubo. Ha sbagliato lo stop e ha falciato Skjelvik, ha lasciato la Lazio in 10 dopo pochi minuti. Un altro rosso, il quarto in 28 presenze da laziale, il terzo in 9 presenze quest’anno.