Mauricio fragile. Marchetti sbaglia, Keita entra troppo tardi. Ecco i voti dei biancocelesti nel derby con la Roma di Alberto Polverosi
Quando entra, si sistema a sinistra e attacca Torosidis. La sua velocità è preziosa per l’attacco laziale, come la sua vitalità (suo l’assist per il gol mangiato da Klose). A vedere quei 20' del ragazzino viene da chiedersi se non era il caso di metterlo prima.
E’ il laziale che sente di più il derby. Parte a centrocampo, finisce come terzino sinistro. Ha corsa e furore, forse anche troppo perché a un certo punto entra in netto ritardo sulla caviglia di Salah e lo toglie dalla partita. Gli va bene che non prende il giallo.
Se ne ha fatte 11 su 11 da titolare la ragione è evidente: non molla mai. Ci prova anche sullo scatto terrificante di Gervinho, ma lì deve cedere.
E’ al rientro dopo l’infortunio (stiramento) con la Nazionale in Azerbaigian e nel primo tempo fatica a ingranare. Non che la ripresa sia eccezionale, ma almeno è più presente alla manovra della Lazio.
Un capitano non gioca così un derby. La sua regìa è superficiale, va bene che Falque riduce il suo raggio d’azione ma dall’argentino c’è da aspettarsi un gioco diverso, più partecipe, più sollecito, più preciso negli appoggi.
Anche sul conto del romeno le notizie non sono positive. E’ nervoso e per questo Pioli lo toglie dopo l’ammonozione.
La sua partenza incoraggia la Lazio a credere che il lancio lungo possa essere la chiave per vincere il derby senza rischiare. Per due volte, schizza via alle spalle di Digne e si fa pericoloso. Poi però rallenta fino a spegnersi.
A Gervinho lascia tutto il suo palo sul gol del 2-0. L’errore di posizione è evidente e lo commette perché il lancio di Nainggolan parte da centrocampo, quando lui è giustamente vicino al limite dell’area. Una volta costretto a rientrare, non trova più il riferimento della porta
E’ un ventre molle nella difesa laziale.
Si mangia un gol clamoroso, è troppo lento.
Sbaglia sull’azione che porta al rigore: d’accordo, è fuori area, ma butta giù Dzeko come se fosse un velocista, deve contenerlo non attaccarlo. E sbaglia anche sul secondo gol: è fuori posizione.
Doppietta in Norvegia, sembra in forma, ma non è così.