I voti di Daniele Rindone ai giocatori biancocelesti dopo il pareggio per 1-1 in casa del Saint Etienne
Errori gravi anche per lui, in disimpegno e in marcatura. Ha provocato subito un fallo e s’è beccato un giallo, poi ha lanciato i francesi in porta: ha salvato sul pallonetto di Corgnet, era il minimo. Ha iniziato e ha chiuso sbagliando.
Ancora un giallo: manata su Maupay. Ormai è un caso clinico, è sempre in difficoltà. Irrecuperabile. La difesa, così, rischia di trascinare a picco Pioli.
È svenuto dopo una serie di miracoli e ha regalato il pari ai francesi. Aveva messo una pezza sugli errori di Mauricio e Hoedt, aveva salvato la Lazio su Corgnet (due volte) e su Bahebeck. Poi quel crollo inspiegabile. Ma cosa gli è successo?
È partito grintoso, non ha confermato le aspettative e le promesse. Gli mancano continuità e incisività.
Ha sbagliato il 2-0, ma ha giocato bene da regista d’attacco. È stato sempre d’aiuto, anche sulla trequarti. Il gol stavolta non è arrivato.
Mezzo voto in più perché è giovane, perché era all’esordio. Ha sofferto mezzora, poi ha iniziato a sprintare e a dribblare. S’era procurato un rigore (spinta di Brison). Bella l’incursione con assist a Matri (erroraccio davanti alla porta). Per lui anche un tiro.
Carico, esplosivo, dirompente sulla destra. Ha fatto anche il suggeritore, bella l’imbeccata per Matri (tiro sbilenco). Partita a cento all’ora, dall’inizio alla fine. Questa sì che è grinta.