I voti a cura di Daniele Rindone: Felipe Anderson: un assist d’oro Biglia è ordinato, Patric preciso
Lo voleva il gol in A, ne ha trovati due. Notte da capitano esemplare. Nel primo tempo ha cercato il pallone disperatamente, sperava di costruire gioco in avanti. Ha corso, ha fatto pressing, ha preso falli. I tifosi riservano cori solo a lui. Ha chiuso con una mano fasciata, da bomber ferito e infinito. Ha chiuso servendo un pallone fantastico a Felipe (fuori).
Subito col turbo, ancora decisivo. E’ entrato e ha lanciato in porta Mauri con un tocco di prima, d’autore, così è nato il gol di Klose.
Rischia, ma regge. Pinilla l’ha superato prima di servire D’Alessandro (palo), poi l’olandese ha fatto il gigante.
Turnover per l’Europa e vittoria
in campionato. Piano riuscito.
Si è svegliato nel recupero del primo e del secondo tempo. Con uno slalom s’è bevuto Gomez e Brivio, ma ha ciccato il cross. Bella palla servita in verticale a Mauri che però non ci è arrivato. Poi un gol divora
to a porta spalancata e l’assist per Klose.
I limiti nel palleggio si conoscono, ma lotta. Ha preso botte, ha chiuso con crampi e applausi.
E’ entrato per mettere ordine e dare serenità.
Salvato dal palo sul tiro di D’alessandro. Elastico sul bolide di Gomez da lontano, bel colpo di reni.
Partenza lenta contro De Roon. Ma s’è immolato, ha puntato Sportiello, la sua caduta ha permesso a Klose di segnare.
Si è difeso nonostante gli affanni contro Gomez (prima) e D’Alessandro (poi). Ha fornito la palla che ha permesso a Keita di lanciare Mauri e Klose.
Dentro tre mesi dopo. Non è cambiato: specialista sui calci piazzati, mai produttivo in avanti.
Impaurito, terrorizzato quando ha avuto il pallone tra i piedi, l’ha sempre passato all’indietro. O l’ha perso.
Prima da titolare anche per lui. In perenne difficoltà contro D’Alessandro. L’ha perso e rincorso, per poco non s’è fatto soffiare la palla davanti a Marchetti. A volte l’ha puntato (e superato) anche Pinilla. Ha sbagliato alcuni passaggi ed una respinta ha prodotto un tiro pericoloso di Cigarini.
Un colpo folle a Pinilla, ha rischiato l’ennesimo rosso. Il solito pallone perso e regalato agli avversari (stavolta a Gomez, palo di D’Alessandro). Qualche salvataggio non è bastato per farsi perdonare.