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Pagelle Lazio: Patric una sicurezza, Lazzari imprendibile

I biancocelesti di Maurizio Sarri battono 2-1 il Bologna in rimonta: prima, sotto di un uomo per l'espulsione di Maximiano dopo pochi minuti, passano in svantaggio con il rigore di Arnautovic, poi la ribaltano grazie all'autorete di De Silvestri e al solito Ciro Immobile (di Fabrizio Patania)

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1 di 13 Sarri (all.) 6,5: Calma, pragmatico, cambi giusti. Non ha timore di sistemare Luis Alberto regista accanto a Milinkovic. Lazio ancora poco brillante, ma si comincia a vedere il lavoro sulla fase difensiva
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2 di 13 Maximiano: cessione per 8,5 milioni (Almeria)
BARTOLETTI
3 di 13 Lazzari
LAPRESSE
4 di 13 Patric 7: Bisogna cominciare a chiedersi se sbagliavano a concedergli fiducia Inzaghi e ora Sarri oppure la critica e i tifosi a massacrarlo. Velocità, sicurezza, palleggio
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5 di 13 Romagnoli 6: Gioca con intelligenza. Lo tradisce Zaccagni (passivo) in occasione del rigore, ma è giusto colpire di testa verso l’esterno e non al centro. Nel finale è stanco e soffre la velocità in campo aperto
© Marco Rosi / Fotonotizia
6 di 13 Marusic 5,5: Dietro non chiude, non c’è neppure quando Sansone guadagna il rigore. Non attacca
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7 di 13 S.Milinkovic 6,5: Il gigante serbo non può essere al top ma anche con il fiato corto si vede il talento e dal cilindro estrae l’assist per Immobile. Pallone al bacio
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8 di 13 Cataldi 6: Nervoso e impreciso. Si distende nei venti minuti iniziali della ripresa
LAPRESSE
9 di 13 Luis Alberto (20’ st) 6,5: Fa le cose giuste da regista. Ci mette il piedino, con voglia e astuzia, creando l’azione del sorpasso. Decisivo
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10 di 13 Ivan Provedel
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11 di 13 Felipe Anderson 6: Alterno, non decisivo. Allunga meglio dopo l’intervallo
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12 di 13 Immobile 7,5: Monumentale. Corse e rincorse, gioca da solo in attacco e rientra ad aiutare in difesa, quasi fosse un terzino. Al momento giusto, timbra il sorpasso con un altro gol decisivo all’esordio stagionale, rispettando la tradizione. Numero 183 della collezione laziale. Chapeau
LAPRESSE
13 di 13 Zaccagni 5,5: Fermo ai blocchi di partenza, stende Sansone e provoca il rigore. Timidi segnali di risveglio nella ripresa

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