Zielinski è una meraviglia, Diawara diventa padrone (a cura di Antonio Giordano)
La sublimazione del calcio, tecnicamente parlando. Il gol e intuizioni che illanguidiscono: la Bellezza allo stato puro, che va al di là del gol
Si delizia a campo largo, spaccando le linee, e poi regala letture che illuminano la notte e fa 104 gol. Esce in un San Paolo in delirio per lui (e per il debutto di Rog)
E’ impressionante per lucidità, saggezza e senso geometrico. Gioca sempre palloni in angoli strettissimi, come chi è padrone di sé e di ciò che fa
La partita perfetta, da lasciare incantanti per gioco, interpretazione, espressione tattica. Uno sfoggio di splendore
Sceglie il profilo basso ma osa sugli angoli, cercando
un capolavoro dalla bandierina o su schema
Pure Handanovic è contro di lui (e per due volte): sfiora il gol e si prende l’applauso affettuoso del San Paolo
Perde due volte Icardi alle proprie spalle e non sembra
irreprensibile