I migliori e i peggiori tra gli uomini di Sarri della sfida al Franchi con la Fiorentina (voti di Antonio Giordano)
Gli diranno ch’è fuorigioco ma il gol è di straordinaria bellezza, quelli che si sognano da bambini, quelli che diventano poster. Me-ra-vi-glio-so. Il resto è innanzitutto sacrificio.
Il conte è lui: controllo, palleggio, padronanza della linea e spregiudicatezza nelle chiusure. Poi, maledizione, deve arrendersi, proprio in una serata così.
In una squadra che sbaglia niente, la leggerezza (40' pt) che apre al contropiede emerge nitida. Ma non entra nella partita, non gli riesce.
Rientra dopo due mesi ed ha bisogno di scongelarsi: mica semplice, e Kalinic gli strappa un fallo e un'ammonizione (dalla quale nasce il pari). E’ fuori posizione sul 3-2.