divora letteralmente il gol:
i postumi della sbornia del
rinnovo, sì. Perdonato. Anche
perché poi si mette a dipingere
calcio puro: palo dal
limite, assist a Insigne (ottavo
in campionato), quinta
doppietta stagionale. E sono
27 (33 complessivi): Dzeko
e il trono dei cannonieri distano
un gol appena. Il mondo
è suo e il San Paolo gli regala
un'ovazione da brividi.
Meritatissima.
Napoli: battuti tutti i record
possibili in campionato,
otto dei quali in questa stagione.
A prescindere se alla
fine sarà secondo o terzo posto,
può smettere di sognare
e deve cominciare a credere
seriamente: nello scudetto.
Lo deve a se stesso: la
sua squadra è troppo bella
e il popolo azzurro si alza in
piedi innamorato quando
lascia lo stadio. Chapeau.
vede viola: quinto gol con
la Fiorentina, vittima prediletta
con Empoli e Milan.
E sono 17. In barba alla scaramanzia
napoletana. Insieme
con Mertens forma una
coppia meravigliosa.
treno in corsa perenne che
brucia la destra come pochi:
fase offensiva e anche
difensiva, sempre da applausi.
Meriterebbe il gol.
lo sfiora soltanto. A volte è
un po' impreciso, ma sono