La Redazione venerdì 7 ottobre 2016, 21:09
Da Briotti a Chavez, passando per Accursi e Lacrimini. In 14 anni, non tutti gli azzurri hanno lasciato il segno
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Robson Machado Toledo, brasiliano, ala destra del primo Napoli (Soccer) di De Laurentiis. Cominciò bene, poi si perse per strada...
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Karl Corneliusson, svedese, interno del 3-5-2 di Ventura. Una meteora...
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Leandro Guerreiro. Avrebbe dovuto essere lui il "faro" del 3-5-2 di Ventura. Un vero flop.
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Emanuele Belardi. Campano, primo portiere del Napoli Soccer. Qualche papera nelle prime partite, a gennaio chiese di essere ceduto
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Luca Lacrimini, terzino sinistro. Arrivò a Napoli nel gennaio del 2006 per sostituire l'infortunato Savini. Nove presenze, la promozione in B, ma anche un infortunio che ne limitò l'utilizzo da parte di Reja
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Salvatore Accursi, difensore del "primo" Napoli. Appena 8 presenze in azzurro, chiuso dalla coppia titolare Scarlato-Ignoffo
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David Giubilato, difensore. Quaranta presenze in azzurro, due promozioni.
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Andrea Briotti, terzino sinistro scuola Roma e all'occorrenza centrale. Arrivò in prestito dai giallorossi, collezionando appena 9 presenze nell'anno della promozione in B.
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Gerardo Schettino, attaccante. Appena due presenze per l'attaccante di Gragnano, che segnò anche un gol (Giulianova-Napoli 1-2).
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Nicola Corrent: 27 presenze e un gol nel Napoli Soccer. Oggi è allenatore
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Oliver Renard, portiere belga: all'attivo 2 presenze in azzurro (2004/2005). Prima di lui Crasson, dopo di lui Mertens. Storie dal Belgio.
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Roberto De Palma, attaccante esterno. Uno degli acquisti meno azzeccati da Pierpaolo Marino: debutta in un Napoli-Torres (0-0) entrando a 10 minuti dalla fine. Si fa espellere in pieno recupero...
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Tommaso Romito, difensore. Nel Napoli della promozione in B qualche buona prestazione, ma anche una indimenticabile autorete nel derby a Castellammare contro la Juve Stabia (3-1).
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A gennaio del 2005 arriva Luigi Consonni dalla Spal: 15 presenze e 2 gol, di cui uno nei minuti finali al Teramo che consegna la vittoria agli azzurri.
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Andrea Cupi, difensore. Undici presenze in C1 con gli azzurri, poi zero apparizioni nell'anno della B, causa un brutto infortunio. Il Napoli gli rinnova il contratto e la stagione successiva è autore di alcune buone prestazioni in A.
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Erminio Rullo, terzino sinistro di Casoria, in provincia di Napoli. Un buon campionato a Lecce in Serie A, poi il passaggio in azzurro. Poche presenze, chiuso da uno dei fedelissimi di Reja, Savini.
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Andrea Russotto, attaccante. Quindici presenze, nessuna da titolare. A fine stagione (2008/2009) rientra al Bellinzona, in Svizzera.
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Luca Bucci, quinto portiere schierato dal Napoli nella stagione 2009/2010. Una presenza, all'ultima di campionato a Cagliari. Poi il ritiro.
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Erwin "Jimmy" Hoffer. Attaccante austriaco del Napoli di Donadoni (e poi di Mazzarri), di lui si ricorda la sua numerosa famiglia (lui è il quarto di nove figli). Otto presenze in campionato e 3 in Coppa Italia, di cui una con gol alla Salernitana.
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Hassan Yebda, centrocampista algerino: 39 presenze nella stagione 2010/2011, un gol in Coppa Italia (al Bologna). Qualche tifoso, però, lo ricorda per il rigore decisivo nei quarti di finale contro l'Inter. Lo realizzò con un cucchiaio...
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Mario Santana, centrocampista. Il Napoli di Mazzarri provò a "rivitalizzarlo" con Donadel, entrambi presi a parametro zero dopo l'esperienza con la Fiorentina. Tentativo fallito. In azzurro 11 presenze, di cui 3 in Champions League.
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Cribari, difensore. Nove presenze nella stagione 2010/2011. Se qualcuno a Napoli ha di lui un ricordo, non è senz'altro buono...
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Victor Ruiz, difensore arrivato nel gennaio 2011 dall'Espanyol in cambio di Datolo e conguaglio. Sette presenze, poi lo vuole il Valencia, che offre 8 milioni. Una buona plusvalenza, nulla più.
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Christian "El Negro" Chavez. Attaccante argentino, due presenze, di cui una a San Siro contro l'Inter, quando Mazzarri lo schiera sul 3-0 per gli azzurri. Un mistero.
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Rolando, difensore portoghese che arriva nel gennaio 2013. Sette presenze con Mazzarri, che l'anno dopo se lo porta all'Inter.
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Bruno Uvini, difensore arrivato dal Brasile con buone credenziali. Il campo non lo vede praticamente mai, se non in un paio di occasioni...
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Roberto Colombo, portiere. Arrivato in azzurro non proprio giovanissimo, svolge con personalità il ruolo di terzo, "facendo gruppo" nel migliore dei modi. Quattro stagioni, due Coppa Italia, una presenza.
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Toni Doblas, portiere spagnolo svincolato che arriva al Napoli nel febbraio 2015. Due presenze in azzurro, poi i saluti.
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Michu, attaccante. Arrivato con grandi aspettative, reduce da una buona stagione con lo Swansea. Subito infortunato, alla fine collezionerà 6 presenze senza gol.
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Davide Bariti: Benitez gli regala il debutto in Campionato e in Coppa Italia, ma il centrocampista spezzino non va oltre le due presenze in maglia azzurra.
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