Fabian Ruiz al top, Zielinski ricama. Elmas il peggiore
Ispira e dirige: presenza, qualità, interdizione e fiducia. Tanta: lo conferma il quinto gol da fuori, nessuno come lui nei top campionati d’Europa. Esce sofferente, toccandosi l’adduttore destro.
Da scugnizzo furbo, il movimento a rubare il tempo e il pallone a Ferrari che finirà in rete (1-0); da campione il controllo-tiro del 2-0. E sono 140. Con lode.
Spalletti gli chiede di andare, di attaccare gli spazi, e quando ci riesce divora il vantaggio da 6-7 metri. Ahia, d’accordo, ma ricama sia l’assist per Fabian sia per Dries (splendido).
In apertura ha spazio e prova ad affondare, ma Berardi e Frattesi lo tengono in apprensione.
Il ritorno dopo il Covid è la bella notizia da segnalare.
Al posto del capitano anche tatticamente, salvo poi passare in mezzo fino all’ingresso di Demme. E’ lui che Ferrari brucia sul 2-2.
La maledizione del Sassuolo, dei pareggi all’ultimo istante, colpisce anche lui. Squadra double face: spietata fi no al 2-0, troppo bassa e quasi frastornata dopo il 2-1. Di certo costano tanto le uscite di Insigne, Fabian e Koulibaly.