I migliori cinque azzurri visti in campo nella vittoria per 2-0 al Dall'Ara: Fabian ricama, Lobotka dirige, Zielinski è oltre
Prima sorprende Theate e si fa incantare da Skorupski, poi si prende la rivincita e lo batte su un pallone messo in mezzo da Elmas. È la sua grande serata dopo l’espulsione contro la Fiorentina, a inizio secondo tempo firma il 2-0. Spesso diventa imprendibile per il suo dirimpettaio.
Arrivato a Bologna con il Freccia Rossa 9524 alle 12,40, Spalletti lo invia ugualmente in campo dal primo minuto e figuratevi se il polacco lo tradisce. È di un’altra categoria, anche se ormai non è più una notizia.
Detto che quelli del Bologna sono praticamente impalpabili in attacco, va sottolineato come non sbagli mai né un movimento né un’entrata.
Quando tocca il pallone è come un ricamo, quando lo lancia è un cioccolatino per i compagni e al tempo stesso un’insidia per il Bologna. Nel finale del primo tempo colpisce un palo con Skorupski battuto. Dopo pochi attimi del secondo manda in gol Lozano mettendo in mezzo un pallone da fenomeno.
Comanda le operazioni in mezzo al campo, tocca decine e decine di palloni sapendo sempre quando darli e anche come darli.
Costruisce un Napoli che fin dai primi attimi gioca al gatto con il topo, tanto è la superiorità tecnica rispetto a questo Bologna. Impiega Zielinski da subito e nel finale trova anche lo spazio per dare minutaggio ad Osimhen. Sì, ritrovando i suoi giocatori, Spalletti ritroverà anche il suo Napoli. Sicuro.