Da Bruscolotti a Giordano e Renica: appesi gli scarpini al chiodo, gli eroi del primo tricolore azzurro hanno preso strade diverse
Appese le scarpette al chiodo, ha intrapreso la carriera di allenatore. Ha ideato e brevettato il deviatore di traiettoria, uno strumento atto all'ausilio della preparazione dei portieri
È stato proprietario di un ristorante intitolato come la data del primo scudetto del Napoli, 10 maggio '87, chiuso nel giugno del 2014, e di un punto scommesse a Fuorigrotta. Dopo il ritiro è stato anche dirigente del Gladiator e opinionista
Cessata l'attività agonistica, ha allenato i Giovanissimi del Napoli e la Berretti, passando poi all'incarico di osservatore e responsabile delle giovanili. È stato anche direttore sportivo della Gladiator
Subito dopo il ritiro, è entrato nello staff della Nazionale da collaboratore tecnico del ct Marcello Lippi, partecipando alla vittoria del Mondiale 2006. Spesso opinionista in tv, la carriera da allenatore lo ha portato anche in Cina, sulla panchina del Wuhan Zall
Dopo una parentesi come osservatore per conto del Novara, nel 2015 è entrato nello staff dello Spezia in qualità di collaboratore tecnico, lavorando con i Giovanissimi È poi uno dei tecnici delle giovanili del Legnano
Appesi gli scarpini al chiodo, è diventato procuratore sportivo
Dopo la carriera da tecnico, è rimasto nell’ambiente come socio di un procuratore e opinionista. Collabora con una scuola calcio in provincia di Belluno
Direttore sportivo della Mariano Keller prima e della Boys Caserta Calcio, si è occupato di calcio giovanile da direttore responsabile di scuola calcio
Dopo la carriera da calciatore è stato direttore generale e direttore tecnico del Napoli, direttore tecnico di Lazio e Bologna, consulente di mercato alla Lazio di Cragnotti, alla Juventus e alla Salernitana. Commentatore per la tv, oggi è ancora nel mondo del calcio come procuratore e consulente di mercato
Dopo aver ricoperto il ruolo di responsabile del settore giovanile del Napoli, dal 2012 è responsabile dello scouting delle giovanili del club campano
Chiuso con il calcio, è il titolare di un'enoteca chiamata a Vergato, in provincia di Bologna
Dopo aver allenato le giovanili del Napoli, ha aperto una scuola calcio, la Sc Ciro Muro
Era diventato un senzatetto sulle panchine di Acerra, ha conosciuto droga, alcol e miseria. Poi la rinascita raccontata in un libro
Appesi gli scarpini al chiodo, intraprende la carriera di procuratore sportivo e cura gli interessi di molti calciatori professionisti
Una vita nel mondo del calcio: oggi fa il talent scout di giovani talenti
Non ha mai lasciato il mondo del calcio: da anni è opinionista sportivo, nonché commentatore tecnico