La Redazione lunedì 24 ottobre 2022, 08:31
I giudizi sulla squadra di Spalletti, vittoriosa per 1-0 all'Olimpico contro i giallorossi di Mourinho (a cura di Antonio Giordano)
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SPALLETTI (all.) 7 - Il tridente è un’illusione ottica perché sceglie il 4-2-3-1, va a riempire le linee, a occupare lo spazio intorno a Cristante. Quando va di 4-3-3 ha più palleggio, il Napoli sembra di nuovo suo. Allarga il campo con Politano, esige la giocata alle spalle della linea difensiva e abbatte il tabù Mourinho.
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DI LORENZO 7 - Costringe Spinazzola a perdere centimetri, perché all’esterno di Spalletti piace andare, anche se stavolta con indiscutibile giudizio. Ma poi entra dentro, sposta la sua azione, sa come accompagnare Lozano e Politano, affinché non si sentano mai soli.
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KIM 7 - Un gigante, ma in tutti i sensi. A volte fa tutto da solo, come se bastasse lui. Poi esagera (3’ st) e per poco Abraham. E’ l’unica leggerezza in una serata dominante non solo per quel fisico travolgente ma per la capacità di assorbire qualsiasi giocata.
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JUAN JESUS 6,5 - Il suo interlocutore è Zaniolo, senza se e senza ma: è un lavoraccio ma qualcuno deve pur farlo. E diventa il più pericoloso (17’ st) ma calciando da difensore. Però sta nella linea, la segue, non si smarrisce, non ha quasi bisogno di aiuto.
ANSA
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OLIVERA 5,5 - Avrebbe la possibilità di attaccare e si perde in quegli spazi che potrebbe aggredire, perché Karsdorp ha i suoi problemi con Kvara. Il giallo è di chi è entrato in difficoltà ma ha la forza di resistere.
ANSA
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NDOMBÉLÉ 6 - Finisce per diventare il riferimento difensivo, il centrocampo a due ha bisogno della sua muscolarità. Con Camara è scontro tra quadricipiti che fanno scintille. Esce perché s’è caricato addosso di una fatica che demolisce anche un uomo tutto d’un pezzo.
BARTOLETTI
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ELMAS (dal 12’ st) 6 - Serve per adeguare il centrocampo e la sua natura induce a sistemarsi a tre. E’ vibrante, subito, perché certe occasioni non vanno sprecate.
BARTOLETTI
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LOBOTKA 6,5 - Non ha possibilità di ragionare, non gliela offre Pellegrini, che è il suo secondino. Ma sa uscire dal traffico ed addomesticare palloni perfidi. E’ la zattera comunque.
FOTO MOSCA
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ZIELINSKI 6 - Il primo squillo della partita (27’) per farsi notare, dopo essersi sacrificato. Un allungo che spacca la Roma, una serie di errori che sono rarità.
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GAETANO (dal 30’ st) 6 - Il bambino, si fa per dire, ha le spalle larghe, e Spalletti si fida di lui: lo butta nel mischione a partita aperta, la affronta con spavalderia.
ANSA
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LOZANO 6,5 - Fa male, dopo aver perso 45’ a brontolare. Ma è lui che chiama Rui Patricio al miracolo; è lui che manda Osimhen al tu per tu con il portiere giallorosso. E’ lui che quando accelera, stavolta, sembra sfugga al controllo degli autovelox.
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POLITANO (dal 30’ st) 6,5 - Basta e avanza quella genialata, collo-interno a girare per arrivare sino a Osimhen. Perché il calcio è (anche) questo: un colpo di teatro o una giocata intelligente.
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Osimhen - 5 gol
Getty Images
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KVARATSKHELIA 6 - Persino in una partita in cui c’è poco, riesce a intrufolare qualcosa. Tracce di bellezza.
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