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Champions League, pagelle Roma: Pjanic genio, De Rossi super

I voti dei giallorossi contro il Bayer del nostro inviato Guido D'Ubaldo

EPA
1 di 25 Pjanic 7,5 Pennella la punizione per il secondo gol, è sempre pericoloso. Sarebbe già abbastanza, ma ci aggiunge un’altra prodezza, con il pallone telecomandato che finisce in rete. Quarto gol stagionale su punizione. Gol numero 23 in giallorosso, il secondo in Champions. Ma non basta. Da accademia del calcio il lancio per Gervinho in occasione del quarto gol.
AS Roma via Getty Images
2 di 25 De Rossi 7 
AP
3 di 25
 
Bongarts/Getty Images
4 di 25 Manolas 6 
AP
5 di 25 Quando sale sui calci piazzati è sempre pericoloso. Dietro soffre la velocità di Hernandez.
AP
6 di 25 Florenzi 6 Comincia a centrocampo ma passa subito in attacco. A sinistra e a destra. In qualsiasi posizione crea qualche pericolo. Dovrebbe essere più altruista dopo una bella sgroppata in contropiede.
AP
7 di 25 Nainggolan 6 
AP
8 di 25 Combatte, ma episodi come la simulazione con la quale cerca un rigore non fanno bene al calcio. Poco dopo rischia il secondo giallo per un’entrata su Hernandez. Guadagna la punizione del terzo gol.
AP
9 di 25 Iago Falque (17’st) 6 
Bongarts/Getty Images
10 di 25 Entra e poco dopo colpisce la traversa. Pochi minuti dopo il suo primo gol in Champions, ma aiuta poco in fase difensiva
Bongarts/Getty Images
11 di 25 Gervinho 6
Bongarts/Getty Images
12 di 25 Parte centravanti, poi cerca spazi sulla fascia. All’inizio i difensori tedeschi sembrano ostacoli insormontabili, ma combina qualcosa di buono, salvo divorarsi una grande occasione da gol. Costruisce bene il quarto gol.
Bongarts/Getty Images
13 di 25 Salah 5,5 
Bongarts/Getty Images
14 di 25 Spunti irresistibili e qualche pausa
Bongarts/Getty Images
15 di 25 Szczesny 5 
Bongarts/Getty Images
16 di 25 Si mette subito male, con il rigore realizzato dal Chicharito Hernandez. Sul messicano non può fare niente quando gli sbuca tutto solo davanti. Nella ripresa due grandi interventi su Brandt. Poi però si fa trovare in ritardo sul gol di Kampl
Bongarts/Getty Images
17 di 25 Rüdiger 5 
EPA
18 di 25 Rientra dopo un mese, ancora non sembra pronto. Tiene in gioco Hernandez in occasione del secondo gol e in altre occasioni se lo lascia sfuggire. Va in confusione nel finale.
EPA
19 di 25 Digne 5 
Bongarts/Getty Images
20 di 25 Non salta una partita. Commette un grave errore in occasione del secondo gol del Bayer. Copre la fascia con qualche difficoltà, si arrende sulla quarta rete. 
AP
21 di 25 Torosidis 5 Errore banale, che dopo quattro minuti cambia la partita. Il braccio è lontano dal corpo quando tocca il pallone sul cross di Calhanoglu. E tante altre incertezze.
AP
22 di 25 Garcia 5 
REUTERS
23 di 25 La Roma deve fare i conti con una fragilità difensiva sempre più preoccupante. E’ la squadra che finora ha incassato più gol in tutti i gironi della Champions. Prepara la partita in un modo, con il rombo a centrocampo, poi passa al 4-3-3. Il cambio di Dzeko nei minuti finali gli costa caro. Dopo l’ingresso del bosniaco arriva il quarto gol del Bayer Leverkusen. Un cambio che ricorda quello di Strootman a Mosca nella passata edizione della Champions. Con l’ingresso dell’olandese i russi arrivarono al pareggio nel recupero. Resta il grande rimpianto di non aver saputo gestire una partita che aveva ormai vinto
Bongarts/Getty Images
24 di 25 L'ARBITRO: Kassai 4 
PA
25 di 25 L’addizionale d’area Bognar gli segnala il fallo da rigore di Torosidis che lui aveva trascurato. Poi una serie di errori imperdonabili. Mancano due rossi, a Nainggolan e Papadopoulos e un fallo di punizione dal limite a Gervinho. Sorridente con i giocatori, ma non è la sua serata

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