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Pagelle Roma: cuore Florenzi, Maicon soffre, Pjanic sbaglia

Ecco i voti della sfida tra Barcellona e Roma in Champions League, finita 6-1 (di Roberto Maida)

AS Roma via Getty Images
1 di 15 FLORENZI 6 Se piace proprio al Barcellona una ragione c'è: per dinamismo, personalità e incidenza nella partita è il miglior giocatore della Roma. E' l'unico, non per caso, a sfregiare i guanti di Ter Stegen quando ancora il risultato è vagamente in discussione 
AS Roma via Getty Images
2 di 15 ITURBE (1' st) 6 La reazione che non ti aspetti, nonostante l'ingresso a giochi fatti. Aveva conosciuto Messi da avversario con le giovanili argentine, al Camp Nou si toglie lo sfizio di provocarne un'ammonizione. Sono soddisfazioni. In più crea diverse difficoltà alla difesa del Barcellona, che non prende gol da cinque partite. 
AS Roma via Getty Images
3 di 15 DZEKO 5,5 Incredulo davanti a tanta grazia, si pappa il gol del possibile 1-0, in completa libertà contro Ter Stegen. Non sarebbe cambiato molto, magari, ma un piccolo rimpianto alla Roma resta. In una notte frustrante, la sua cosa migliore è un assist per Iago Falque sullo 0-3. Nel finale sbaglia pure il rigore che si era procurato ma si riscatta con la testata del 6-1 all'ultimo secondo 
AS Roma via Getty Images
4 di 15 NAINGGOLAN 5,5 Comincia bene, mettendo Dzeko davanti a Ter Stegen. E anche dopo si cala con dedizione in un contesto improponibile: contro il centrocampo del Barcellona, anche senza Iniesta, la lotta nel palleggio è persa in partenza. Garcia gli risparmia il secondo tempo perché è diffidato e contro il Bate Borisov servirà molto di più 
AS Roma via Getty Images
5 di 15 RUDIGER 5 Di fisico si fa sempre rispettare. E nella scelta della posizione, nei tempi, non commette errori significativi. Però non si può chiedere a lui di frenare l'emorragia difensiva quando gli altri vanno a mille all'ora 
6 di 15
Getty Images
7 di 15 SAMPER (1'st) 6 Subentra, ad inizio ripresa, a un superbo Sergio Busquets. Non sfigura, ma è ben altra cosa rispetto al titolare di cattedra. Ha vent’anni e proviene dalla cantera del Barcellona
REUTERS
8 di 15 UçAN (30' st) 5 Assurdo il fallo su Neymar che costa il 6-0 
EPA
9 di 15 SZCZESNY 5 Gli entrano dentro casa senza che possa difendersi. Salva l'ego parando il rigore di Neymar. E non è nemmeno fortunato perché sulla ribattuta piomba Adriano, già obiettivo di mercato del direttore sportivo Sabatini 
REUTERS
10 di 15 MAICON 5 Era passato di qua sulla strada per il Triplete interista, stavolta sono gli altri a passargli attraverso. Non riesce neppure a produrre le sue accelerazioni, se non in un'occasione: lì Busquets lo stende. 
AP
11 di 15 MANOLAS 4,5 Tiene la linea difensiva moderatamente alta, per provare a contenere gli inserimenti centrali. Ma il Barcellona trova grandi spazi sui lati... 
EFE
12 di 15 PJANIC 4,5 Aveva chiesto pubblicamente di giocarsela e faceva sul serio. Piazzato tra una linea e l'altra, prova coraggiosamente ad alzare il pressing ma contro i mostri è uno sforzo inutile. Sbaglia molti appoggi che di solito gli vengono facili. In fase difensiva poi viene quasi calpestato 
EFE
13 di 15  KEITA 4,5 Applaudito dagli tifosi, torna capitano nello stadio più importante della sua vita. Ma giocare dall'altra parte è una fatica infinita, tanto più a 35 anni
EPA
14 di 15 IAGO FALQUE 4,5 Si capisce in fretta chi sia il terzino tra lui e Dani Alves. E nel ribaltamento dei ruoli è quello che soccombe. E' in ritardo su tutti e due i gol che facilitano la serata del Barcellona. E spreca il comodo 3-1 nel secondo tempo. Avrebbe voluto qualcosa di meglio contro la squadra che lo ha visto nascere. 
EPA
15 di 15 GARCIA 4,5 Il regalo gli arriva da Borisov prima dell’inizio della partita, quindi la qualificazione rimane a portata di mano. Il resto non è piacevole. Parte con il 4-2-3-1 per non snaturarsi, nella ripresa passa al 4-4-2 cercando di scongiurare il diluvio. Niente da fare. Era prevedibile una sconfitta ma le proporzioni del risultato, e soprattutto la differenza spaventosa tra le due squadre, obbligano a una riflessione: la crescita di livello passa per queste serate. E la Roma, che arriva pure incerottata al Camp Nou, ancora non è pronta per i master. 

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