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Serie A, le pagelle della Roma: muro Szczesny, Manolas tosto, Florenzi stenta

I voti ai giallorossi per la sfida con il Napoli (di Guido D'Ubaldo)

Getty Images
1 di 12 MANOLAS 7 Attento, concede quasi niente a Higuain. Avventurosa una conclusione sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Dentro l’area si fa rispettare, mostra i muscoli, non sbaglia un intervento. 
Getty Images
2 di 12 SZCZESNY 7 Un’uscita sbagliata all’inizio, poi non è mai impegnato nel primo tempo. Nella ripresa è attento quando il Napoli si fa più minaccioso. E’ decisivo su Hamsik e Mertens nei minuti finali, salva la Roma e risulta ancora tra i migliori 
LaPresse
3 di 12 RUDIGER 6,5 Comincia così e così. Entrate ruvide e appoggi difettosi. Sembra che giochi con la paura addosso. Se la cava sul piano fisico. Nella ripresa, quando c’è da stringere i denti, dà il suo contributo per questo prezioso pareggio 
AS Roma via Getty Images
4 di 12 DE ROSSI 6,5 Risolve un paio di situazioni complicate in area. Si piazza davanti alla difesa e non si allontana mai, per evitare di correre rischi. Lavoro oscuro, ma con grande personalità. 
AS Roma via Getty Images
5 di 12 DIGNE 6 Resta molto prudente, per non farsi mettere in mezzo da Callejon. Il francese non molla mai. 
ANSA
6 di 12 NAINGGOLAN 6 Si batte come un guerriero, bello il duello con Allan in mezzo al campo, fatto di muscoli e coraggio. Cerca di dare equilibrio alla squadra e recupera tanti palloni. 
Getty Images
7 di 12 IAGO FALQUE 5,5 Gioca con un problema al ginocchio da tempo e non può essere lui a risolvere i problemi in attacco. Aiuta anche nella fase difensiva, cala nella ripresa, fino alla sostituzione.  
AS Roma via Getty Images
8 di 12 PJANIC 5,5 Ci si aspetta di più, nel ruolo nevralgico di trequartista. Invece si vede poco nell’ultimo passaggio e non trova mai la giocata vincente.
Getty Images
9 di 12 SALAH 5,5 Alla prima da titolare dopo un mese, non è ancora il miglior Salah. Non tenta mai l’uno contro uno, rimane molto basso. Quando cerca l’affondo, Hysaj lo controlla senza difficoltà. Nel finale si infortuna e chiede il cambio. Un’altra ricaduta. 
MOSCA
10 di 12 DZEKO 5,5 Lotta, si ferisce alla testa dopo pochi minuti. Colpisce male su un bel cross di Pjanic e perde tanti palloni. Si coordina con difficoltà anche per mettere la palla a terra. Si batte con generosità e ha l’attenuante di essere sempre troppo isolato. Ma non è più un periodo di appannamento. Il caso è aperto. 
ANSA
11 di 12 FLORENZI 5 Non è in grandi condizioni da qualche settimana e anche a Napoli si vede. Fatica in difesa e si propone poco. La brutta copia del giocatore ammirato nei primi mesi della stagione. Da un suo errore l’occasione d’oro per Hamsik, che sfiora il palo. Poi sbanda ancora in maniera preoccupante. Ma, al di là delle convinzioni di Sabatini, che lo ha accostato a Dani Alves, non è un terzino e quando di fronte trova un attaccante vero che lo punta va in affanno. 
ANSA
12 di 12 GARCIA 6 Per risolvere il mal di gol della Roma, sposta Pjanic più avanti, nel 4-2-3-1. Ma il bosniaco ha poche occasioni per mettersi in evidenza e non riesce a incidere. Chiede agli esterni difensivi di restare molto bassi e lascia il possesso palla al Napoli. Ne esce una partita molto difensiva, con la quale conquista un punto importante, con cui allontana la crisi. Ma per la prima volta dopo ben sette anni la Roma conclude una partita senza neppure un tiro nello specchio della porta. Per la terza volta in questo campionato la porta resta imbattuta. 

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