Szczesny, una parata speciale. Florenzi, un errore che pesa. Tutti i voti dei giallorossi dopo la sconfitta allo Stadium
Sin dai primi minuti si vede sbucare le maglie bianconere da tutte le parti. Para una punizione di Dybala, sbaglia qualche rinvio. Nella ripresa respinge il diagonale di Evra, non può far niente sul gol di Dybala
Recupero prodigioso su Mandzukic. Forse fatica un po’ ad entrare nei meccanismi della difesa a tre. Nel finale litiga con Morata ed esce dal campo imprecando
Nervoso, litiga subito con Mandzukic, poi un brutto fallo su Marchisio, prima dell’ammonizione per un’altra entrata durissima su Dybala. Attento in difesa, sbaglia qualche appoggio
Ordinato, non si spinge mai in avanti, ma recupera tanti palloni. Esce quando non ce la fa più
Contro la Juve ci mette sempre qualcosa in più. Rispetta i compiti che gli assegna Spalletti, si butta in avanti per cercare Dzeko e dopo mezz’ora va a coprire su Marchisio. Si vede al tiro nel secondo tempo. E’ comunque il romanista più pericoloso
Si scambia posizione con Vainqueur, prova a organizzare il gioco, ma in fase di copertura commette troppi errori. Cerca Dzeko nella ripresa con una giocata elegante. La punizione dal limite nel finale è deviata in angolo. E’ l’unica occasione per rendersi pericoloso
Dopo otto minuti rimedia un’ammonizione da brividi per un fallo su Mandzukic senza palla. Poteva essere espulsione. Devia un tiro di Dybala. Tiene bene nella ripresa e salva in alcune occasioni. Nel finale, dopo il gol di Dybala, torna a centrocampo. Resta la macchia del primo episodio
Prudente, aspetta sempre molto basso Lichtsteiner e si propone raramente. Spinge un po’ di più nella ripresa
Il suo tiro, il primo della Roma, interrompe una pressione assoluta della Juve cominciata sin dal primo minuto. Sbaglia diversi appoggi importanti, ma soprattutto perde il pallone in dribbling in occasione del contropiede con il quale la Juve passa in vantaggio. Fa una fatica enorme contro i centrali juventini, Chiellini su uno scatto gli recupera tre metri. Sembra sfiduciato
Si sgola dal primo all’ultimo minuto per aiutare i giocatori a non affondare dopo l’inizio difficile. Ha scelto il modulo giusto per opporsi alla Juve, ma il suo piano salta nel finale, con l’errore di Florenzi che dà il via al gol di Dybala. Alla fine ha qualcosa da dire all’esterno. La Roma rimedia la quinta sconfitta consecutiva a Torino contro la Juve e per Spalletti è il sedicesimo ko su diciannove partite contro i bianconeri. Un punto in due partite, sperava in un ritorno migliore sulla panchina giallorossa, ma sapeva che avrebbe trovato molto lavoro da fare