Adottare il 3-4-2-1 permetterebbe a Nainggolan di marcare a uomo Biglia e di restare più coperti sulle corsie laterali (a cura di Roberto Maida)
Alla difesa a tre pura, con due terzini di spinta, Spalletti non ha mai chiesto aiuto nel suo percorso romanista. A inizio stagione anzi aveva assicurato che, in presenza di Dzeko, la squadra non si sarebbe mossa dal 4-3-3 con tutte le sue variabili. Tuttavia stavolta potrebbe essere un 3-4-2-1 lo schema di partenza, che valorizzi i tanti difensori centrali disponibili e consenta a Nainggolan di ripetere il giochino dello scorso derby, cioè la marcatura a uomo su Biglia
Felipe Anderson e, se giocherà, il rampante Keita preoccupano Spalletti più di Immobile, visto che la Roma delle ultime settimane (presente Bergamo?) ha dimostrato di soffrire oltremodo le squadre che la attaccano sulle fasce. Anche in quest’ottica, la difesa a tre che ripiega a cinque in fase di non possesso potrebbe essere una soluzione che aumenta il coefficiente di equilibrio difensivo
Szczesny assicura che la Roma sia più forte della Lazio, come ha confidato al nostro giornale in settimana. Ma in questo momento, considerando gli infortuni e le condizioni non ottimali di diversi giocatori importanti, a Trigoria non si sentono così sicuri di vincere il quarto derby di fila. Non si può escludere allora che la Roma lasci l’iniziativa agli avversari per poi sfruttare le proprie qualità nelle ripartenze
Nelle lunghe sessioni tattiche della settimana di preparazione a Trigoria, Thomas Vermaelen è stato provato anche tra i titolari dopo i pochi secondi giocati contro il Pescara successivi ai tre mesi di lontananza. E’ difficile che Spalletti lo rilanci dal primo minuto proprio nella partita più sentita, ma potrebbe essere un cambio prezioso se fosse necessario custodire un risultato favorevole nella ripresa
Un solo allenamento completo negli ultimi dieci giorni: lo farà oggi, salvo sorprese. Significa che Stephan El Shaarawy non avrà nelle gambe l’intero derby, che ha già battezzato con un gol ad aprile al primo tentativo
Trequartista, ala sinistra o addirittura esterno a tutta fascia. Diego Perotti, l’uomo che non sbaglia mai i rigori, potrebbe interpretare tre ruoli nello stesso derby. Resta da decidere in quale zona del campo comincerà la partita
La Curva Nord è piena, la Sud invece no. C’è una sperequazione nella partecipazione popolare all’evento che potrebbe incidere sull’esito della sfida. Mai come stavolta, la Roma giocherà in trasferta anche se allo stadio Olimpico. Considerando il rendimento insufficiente che la squadra ha sfoggiato fuori casa, con soli 8 punti in 7 partite, il test Lazio si annuncia quanto mai impegnativo
Come è successo la scorsa settimana, la Roma entrerà in campo già conoscendo il risultato della Juventus capolista. Psicologicamente può essere un peso o uno stimolo, non tanto a seconda della classifica maturata dopo Juve-Atalanta ma soprattutto a seconda dell’approccio psicologico della squadra. Spalletti chiederà ai suoi giocatori di non fare calcoli, di non gestire, perché in ogni caso è la Roma a dover recuperare terreno sul vertice