L’ha vinta lui. Demolisce ogni prospettiva di rischio (10 recuperi) e segna la rete della vittoria.
Alla faccia della diffida, è il più vispo di tutti. Perde tanti palloni ma è l’unico a calciare in porta.
Stavolta è sulla sua fascia che la Roma insiste di più. Nel secondo tempo sfianca il Cagliari.
Ha il merito non irrilevante di pescare dal nulla un rigore. Ma non tira mai in porta.
Si capisce che presto sarà quello che ancora non è. Per ora non basta ad aggiungere gol alla Roma.
Dà la sensazione di poter sfrecciare su ogni lembo di terra. Ma sbaglia il rigore e poi si perde.