Di Francesco è disposto ad accettare anche qualche compromesso. Può restare al 4-3-3, o passare al 4-1-4-1, con un assetto più prudente. In ultima analisi può tornare anche al 4-2-3-1.
Con il 4-1-4-1 De Rossi resterà molto basso. Dovrebbe agire quasi sulla linea dei due centrali difensivi.
Gli esterni difensivi dovranno sacrificarsi di più. Ünder e Perotti (o El Shaarawy) dovranno aiutare i terzini.
Per avere più dinamismo a centrocampo Di Francesco
spera di recuperare Pellegrini, ma non farà a meno di Nainggolan.
Dzeko attraversa un periodo di involuzione ma garantisce un apporto nella costruzione della manovra.
Di Francesco potrebbe rivedere la tattica. La Roma che va ad aggredire alta non dà la possibilità di giocare in verticale agli avversari ma porta via energie.
Difesa più bassa per evitare i rischi ma raramente la
Roma ha preso gol con una ripartenza.
Con una difesa più coperta l’obiettivo sarà fare arrivare il meno possibile il pallone a Insigne, Mertens e Callejon.
Aspettare più bassi può aiutare i giocatori, in un periodo in cui è tutto più difficile e subentra la paura di sbagliare.
La Roma fa fatica a tenere la concentrazione alta, riuscirà a conservarla per 90 minuti contro la capolista?