I voti dei giallorossi dopo il successo di misura contro i granata all'Olimpico
Il centravanti che la Roma voleva. Svelto e freddo sul gol, il quarto in campionato e il terzo negli ultimi quattro giorni.
E’ il gruppo elettrogeno della Roma. Come a Genova, con le sue accelerazioni sposta gli equilibri della partita. La sosta di novembre lo ha rigenerato.
Insuperabile nei palloni aerei (8 respinte). Sta crescendo. E con lui è più facile tutto.
Si procura con destrezza e astuzia un rigore che non vale. Produce sempre una discreta propulsione a sinistra anche se Singo lo sottopone a un grande sforzo quando lo attacca.
Aveva giocato finora solo 7 minuti in campionato, è inevitabilmente intimidito. Comunque non si lascia travolgere.
Sorveglia con sicurezza, specie sulle schegge impazzite.
Sceglie di aspettare il Torino per scavalcare le pressioni con i cambi di ritmo. La tattica funziona: è la terza vittoria di fi la senza gol subiti.