I voti dei migliori e dei peggiori della rocambolesca sconfitta contro i bianconeri (a cura di Guido D'Ubaldo)
Molto attivo sin dai primi minuti, il ritorno al 4-2-3-1 lo rende più lucido sotto porta. Pericoloso già nel primo tempo, all’inizio della ripresa realizza un gran gol (con la complicità di De Sciglio) che illude la Roma. Si sacrifica anche in fase difensiva, ma non basta.
Detta il pressing, si butta su ogni pallone sporco, inventa. Ancora non è al meglio della condizione, ma la sua presenza si sente. Realizza un gol capolavoro su punizione. Ma poi si fa stregare da Szczesny quando si presenta dal dischetto.
Il migliore in una serata storta. Subito pericoloso con un colpo di testa su azione di calcio d’angolo, al secondo tentativo fa centro, ottavo gol in campionato e una partecipazione costante al gioco di squadra. Procura anche il rigore sbagliato da Pellegrini. Un pericolo continuo per la difesa bianconera.
Protegge la difesa e va vicino al gol dalla lunga distanza. Sbaglia molti lanci ed è in ritardo sul gol di Locatelli. Va in squalifica.
Entra nel periodo peggiore della Roma, si perde Cuadrado, che pennella il cross per il gol di Kulusevski.
In ritardo nella chiusura sul gol di Dybala, lotta portandosi dietro le paure di un periodo no. Si perde sulla fascia Morata sul gol di Locatelli. Ammonito, sarà squalificato.
Torna alla difesa a quattro, prepara bene la partita. La Roma sembra in serata, ma nel finale crolla, mostra tutta la sua fragilità e lo Special One non riesce a trovare rimedi.