I migliori e i peggiori in campo all'Olimpico: Kumbulla non dà respiro a Pavoletti, Rui Patricio blinda i 3 punti (a cura di Roberto Maida)
Un gol. Quella parata su Joao Pedro è un gol. E' il portiere che ci vuole nel momento di difficoltà. Bravo e anche fortunato.
Dominante. Dopo un brutto errore in uscita, disinnesca Pavoletti per terra e per aria. Un rientro molto incoraggiante, che anche Mourinho applaude: il migliore in campo.
E' essenziale nella gestione del pallone: alterna i ribaltamenti dell’azione alle fasi di opportuno controllo. Da numero 10 puro si esalta spesso. Non sempre i compagni lo capiscono, ahilui. Altrimenti la Roma avrebbe segnato di più.
Spigola e derapa qua e là, fino all’attimo fuggente: lascia i metri a Joao Pedro che potrebbero costare la vittoria. Ma i fluidi stavolta avevano i colori giallorossi.
Perde Pellegrini nel riscaldamento ed è obbligato a cambiare strategia. Il problema è che la Roma ancora non gira: di buono stavolta c’è solo il risultato. Deve ringraziare i due connazionali: Sergio Oliveira che segna il rigore e Rui Patricio che custodisce il tesoro.