La Redazione venerdì 15 aprile 2022, 08:47
Ecco la top5 della formazione di Mourinho nel ritorno dei quarti di Conference League (di Roberto Maida)
Getty Images
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Abraham 7
Comincia lui, con quel braccio che brandisce l’inno della Roma, a trasmettere al Bodø il miedo Olimpico. Ed è lui a segnare il primo gol, che significa anche l’aggancio storico a Rodolfo Volk: nessuno dal 1928/29 aveva segnato 24 gol alla prima stagione romanista.
LAPRESSE
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Lorenzo Pellegrini
AS Roma via Getty Images
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Cristante 8
Travolgente nel suo dominio a centrocampo. Entra nel secondo gol con la verticale che avvia il tiki-taka supersonico della Roma, nel terzo spazzando di testa il calcio d’angolo del Bodø, nel quarto con il lancio per Zaniolo.
LAPRESSE
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Mourinho (all.) 8
La notte dei romanisti è la sua notte. Non perché è il capopopolo e basta. Non perché è riuscito finalmente a cancellare il Bodø dal tabellone della Conference. Ma perché costruisce la rimonta perfetta: indovina la sorpresa Zaniolo, nascondendola anche al giocatore, dopo averne stuzzicato l’orgoglio, proponendo una squadra coraggiosa e determinata. E davanti a un pubblico galattico regala alla Roma la terza semifinale in cinque stagioni, l’ottava di sempre. Forse il meglio deve ancora venire, per l’unica italiana rimasta in Europa.
AS Roma via Getty Images
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Zaniolo 9
Il miracolo italiano. Dal cilindro di Mourinho invece del coniglio esce una pantera imprendibile. Nico sfoga i suoi arretrati accanendosi sulla burrosa difesa norvegese, creando le premesse del primo gol e poi prendendosi la partita con la terna che certifica il trionfo: il terzo gol è una cosa da pazzi, da vedere e rivedere. Esce per un dolorino al polpaccio. Ma da ieri, dopo lo spegni e riaccendi, può avviare una nuova storia.
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