La Redazione mercoledì 24 maggio 2017, 13:41
Crescono la febbre e l'emozione per l'inaugurazione del nuovo stadio Filadelfia, ricostruito lasciando alcune parti, monumentali, dello storico impianto dove giocó il Grande Torino perito nella tragedia del 4 maggio 1949 a Superga. Oggi è in programma un'anteprima, con la presenza prevista di vecchi giocatori granata, familiari delle vittime di Superga e piccoli finanziatori della ricostruzione, domani il taglio del nastro con l'autorità e l'apertura al pubblico. Via Filadelfia, chiusa al traffico da stamattina nel tratto dello stadio e le vie limitrofe sono pavesate di bandiere, (compresa una dell'anno dell'ultimo scudetto, il 1976), bandieroni e palloncini granata. Decine di persone si fermano, molte commosse, a fotografare l'ingresso dello stadio, il totem della data storica, la gigantografia su un telo del Grande Torino. Dentro lo stadio squadre di operai e tecnici sistemano gli ultimi dettagli. Sulla gradinata più bassa è pronto un enorme striscione con la scritta "Torino è stata e resterà granata".
Corriere dello Sport in abbonamento
Insieme per passione, scegli come
Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti,
rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.
Sempre con te, come vuoi