Un attacco improvviso, a due passi dalla pista di Jeddah fa tremare la Formula 1, costretta a posticipare la seconda sessione di prove libere del GP d'Arabia Saudita per problemi di sicurezza. Secondo le prime ricostruzioni i ribelli sciiti dello Yemen hanno colpito con un razzo l'impianto petrolifero Aramco, parter del team Aston Martin, a poco più di 20 km dal circuito. Si è sentita una forte esplosione ed è scoppiato un incendio, generando un'altissima cortina di fumo. Aerei militari si sono alzati in volo sopra alla città per sorvegliare la sicurezza dell'evento
Corriere dello Sport
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