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Stoccarda, l'odiato ritorno di Maria Sharapova: favorevoli e contrari

In molti, nel mondo del tennis, hanno manifestato posizione contraria sulla wild card concessa alla tennista russa, dopo la squalifica di 15 mesi per doping, che le permetterà di rientrare oggi in un torneo Wta sfidando l'italiana Vinci
AP
1 di 5 In primis Roberta Vinci, prima sfidante della nuova era Sharapova: "Ha pagato per i suoi errori, magari in misura minore, ma ha pagato. È una grande tennista, non ho nulla contro di lei. Ma credo possa tornare a giocare senza l'aiuto delle wild card".
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2 di 5 Sulla russa, ex n. 1 Wta del mondo, è arrivato anche il commento della rumena Simona Halep: "Per i ragazzi, per i giovani giocatori, non è bene aiutare con una wild card una tennista che è stata squalificata per doping".
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3 di 5 Alize Cornet, francese n. 41 al mondo: "Trovo vergognoso che la Wta promuova una giocatrice trovata positiva (al Meldonium). È ingiusto".
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4 di 5 Ad unirsi al coro dei contrari sono state anche Angelique Kerber, Dominika Cibulkova, Agnieszka Radwanska e Caroline Wozniacki. 
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5 di 5 Ma c'è anche chi ha voluto mettere un freno alle polemiche, come l'ex numero uno belga Kim Clijsters: "Maria Sharapova ha avuto la sua punizione, non credo debba essere punita ancora".
Mentre Karolína Plíšková ha dichiarato: "Con Serena (Williams, incinta) fuori, il tennis ha sicuramente bisogno di una stella come Sharapova, quindi non ho nulla in contrario".

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