La Redazione sabato 27 gennaio 2024, 21:17
I numeri, i retroscena e le curiosità della sfida più attesa
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Medvedev ha trascorso in campo la bellezza di 20 ore e 33 minuti per raggiungere la finale. Più di tutti agli Australian Open e molto più di Sinner
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Jannik infatti è stato in campo 5 ore e 49 minuti in meno del russo. Questo perché è riuscito a chiudere tutte le partite in tre set, tranne l'ultima con Djokovic, chiusa in 4 set.
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Questa sarà la prima finale di singolare maschile a Melbourne Park che non vedrà la partecipazione di nessuno dei Big Three dal 2005, quando Marat Safin sconfisse Lleyton Hewitt. Inoltre, Hewitt e Safin erano anche la terza e la quarta testa di serie, proprio come Medvedev e Sinner
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Sinner potrebbe diventare il campione più giovane dai tempi del ventenne Djokovic all'Australian Open del 2008, e il secondo italiano nell'era Open a conquistare un major dopo Adriano Panatta al Roland Garros 1976.
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Sinner ha vinto il 78% dei punti sulla prima di servizio contro il 75% di Medvedev, ma è stato notevolmente più efficace sulla seconda, ottenendo il 60% contro il 48% dell'avversario.
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Sinner e Medvedev si sono incontrati 9 volte finora: le prime sei le ha vinte tutte il russo, mentre Jannik ha vinto le ultime tre. I due si sono affrontati quattro volte in finale, e il bilancio è 2-2
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Sinner ha vinto nove degli ultimi dieci incontri con giocatori della top 10. Ha perso solo una volta (su tre) con Djokovic nella finale delle Nitto Atp di Torino.
AFP
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La vittoria in semifinale su Djokovic è un piccolo capolavoro tennistico. La partita si è rivelata a tratti schiacciante, lo raccontano anche numeri inediti: le 0 palle break concesse e il 6-1 del primo set, score che solo Nadal aveva inflitto a Nole in un parziale di una semifinale Slam, in 3 occasioni
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Medvedev è soprannominato "La piovra" perché riesce ad arrivare dappertutto
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Sinner può diventare il terzo italiano a conquistare uno Slam. Finora ci sono riusciti soltanto Nicola Pietrangeli (Roland Garros 1959 e 1960) e Adriano Panatta (Roland Garros 1976)
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