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Stadi e moviola, arriva Deadpool

L'eroe è pronto a intervenire sul nostro calcio. Partirà da due nodi mai sciolti in passato: impianti pieni e polemiche arbitrali 

ROMA - Strano: ha pensato più volte di essere pazzo. Ma forse è per via di tutto ciò che ha passato, a livello di sofferenza umana e di fatica per portare a termine i suoi “lavori”. Il personaggio in questione, però, ha anche tutte le doti di un qualsiasi tifoso di casa nostra, appassionato di sport (inteso soprattutto come prestazioni fisiche da urlo...) e anche consapevole dei propri limiti. Meglio e di più: altro che limiti, è consapevole dei propri poteri. Perché tra un’infanzia difficile e la scoperta della malattia, il punto di snodo della vita di Deadpool è stato il sottoporsi al progetto “Arma X”, che ne ha amplificato fattore rigenerante delle cellule e capacità fisico-intellettive. Infatti prima di essere ciò che appare oggi, era un ragazzo normale, un soldato, uno che ne ha passate di cotte e di crude e che ha amato tanto la vita semplice. Erano i tempi in cui Deadpool era solo e semplicemente Wade Wilson. Le voci nella sua testa e quel continuo parlare tra battute e humour insensato? Sono i suoi marchi di fabbrica attuali, quelli dell’eroe che già piace a tutti e che ora si è messo in testa di migliorare il calcio italiano. In due punti, precisamente: con il suo arrivo nel nostro Paese mai più polemiche legate agli arbitraggi e stadi finalmente confortevoli e pieni. Possibile? Con lui sì...

MISSION - I fatti lo hanno portato a pensare di essere sempre e comunque in missione per qualcosa di grande, di superiore. Deadpool va avanti, se si mette in testa di fare una cosa la fa e basta. Ora la sua mission - come detto - riguarda il nostro pallone. Grazie alle abilità che ha sviluppato e al potere della “Pool-O-Vision” può scandagliare in minuscoli fotogrammi la realtà intorno a sé. Praticamente una moviola umana. Ecco perché la notizia del suo arrivo in Italia pare stia scombussolando da giorni l’universo del nostro calcio... In tanti, infatti, hanno cominciato a richiamarlo con il vecchio soprannome di “mercenario chiacchierone”: è un piano preciso per screditarlo agli occhi della gente. Lui, però, non fa drammi: seguendo il suo codice di comportamento, basato tanto sul senso dell’onore sviluppato ai tempi della giovinezza, sa bene che in un attimo potrebbe chiudere qualsiasi diatriba legata a un fuorigioco e un rigore non visto dall’occhio umano dell’arbitro. Semplice: ci arriva prima - molto prima... - e non sbaglia mai. Inoltre grazie al suo modo d’essere ha già fatto breccia in tanti, giovani e adulti a cui sta simpatico perché sottolinea spesso di non sentirsi un eroe. Magari non lo è davvero, ma di certo è un tipo cazzutissimo che sa sempre alla perfezione ciò che c’è da fare. Ce la farà anche con i temi caldi che riguardano il calcio italiano?

PASSIONE - Combattendo contro i malfattori per mestiere, Deadpool sa bene che per riportare i tifosi dentro gli stadi andrebbero sconfitti tutti coloro che nutrono interessi personali ricoprendo ruoli e posizioni di rilievo. Rendere complicato l’ingresso in uno stadio di calcio non risolve nulla. Deadpool ha già focalizzato il punto: il  bene comune è il tifoso, parte integrante del sistema-calcio. Ora come sempre Deadpool ha voglia di stravolgere gli equilibri e riportare la gente allo stadio attraverso una maggior tutela dei loro diritti, un piano che non è visto di buon occhio da chi vuole che il pallone sia ridotto a semplice business... Percorso più semplice per arrivare allo spettacolo del campo e maggiori sicurezza e confort per coloro che non stanno inchiodati sul divano: la nuova operazione da affrontare è stata studiata in tutti i dettagli, Deadpool è pronto a entrare in azione.

AVVISTATO - Già da qualche settimana si è cominciata ad avvisare la presenza di Deadpool. Per strada, in tv, su giornali e magazine. L’universo del caclcio italiano è curiso di capire cosa riuscirà a fare e come lo farà. I nodi con cui si vuole confrontare fanno ormai parte del nostro pallone e non sono assolutamente semplici da sciogliere. Certo, Deadpool fa parlare di sé per aver risolto ben altri tipi di problemi, e ha già fatto sapere di non temere nulla della nuova missione che si è dato. Per tutti gli appassionati di calcio - questo è ovvio... - sarebbe una manna: in un colpo solo si annullerebbo tutte le polemiche legate alla direzione arbitrale delle partite e gli stadi tornerebbero a essere pieni e confortevoli, posti dove poter andare a diverstirsi con la famigoia per assistere alo spettacolo di turno.

ATTESA - Deadpool, peraltro, è praticamente immortale: il suo sbarco da noi può davvero segnare il passo per alcuni dei problemi che da anni si abbattono sullo sport più seguito. Non ha paura di niente e di nessuno, da anni è abituato a lottare contro avversari di tutti i tipi, qualcuno anche dotato di poteri forti almeno come i suoi. Ancora pochi giorni e il sogno diventerà realtà, anche l’Italia è pronta ad accogliere Deadpool. Sì, magari ci metterà un po’ a trovare la giusta concentrazione e condirà il tutto con il suo solito prendere in giro e parlare in maniera schietta e diretta. Ma se ha individuato la nuova missione è solo questione di tempo. La risolve, senza ombra di dubbio. E’ in arrivo il personaggio che tutti aspettavano: manca davvero poco e sarà realtà anche da noi.

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