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Barbara Eramo, il singolo Emisferi anticipa il nuovo disco

Alessia Laudoni

Uscito lo scorso 5 gennaio, il brano della cantante e autrice tarantina si muove su concezioni mistiche e ipnotiche e “lascia ad ognuno la possibilità di cogliere sfumature che lo riguardano”

Un linguaggio personale e una vocalità duttile, che negli anni ha saputo confondere e miscelare tra sonorità mediorientali ed effetti contemporanei. Tutto questo è Barbara Eramo: cantante e autrice tarantina che porta sulle spalle un bagaglio di esperienze artistiche ricco di sfumature.

Nuovo brano

Ripercorrendo questa filosofia, il nuovo brano dal titolo Emisferi si muove attraverso concezioni mistiche e ipnotiche. Una canzone armonica in grado di risuonare all’infinito, che grazie al misticismo evocato dalle parole inventa un quadro dalla forte visione cosmica. Un progetto che si può quasi definire “una sintesi sensoriale” capace di racchiudere tutta la filosofia dell’intero disco. Il pensiero dietro la musica non è semplice da descrivere a parole: “In effetti il testo lascia ad ognuno la possibilità di cogliere sfumature che lo riguardano - afferma l’autrice. - Naturalmente di fondo c’è l’invito a guardare le cose per quelle che sono, fatte spesso di paradossi e contraddizioni, ma la dualità è il cardine di tutte le cose”.

Il videoclip

Un brano che arriva dopo una carriera ricca di sperimentazioni musicali e collaborazioni tra cinema e teatro. L'esordio discografico è col duo Eramo & Passavanti, premio della critica giovani a Sanremo 1998, poi cantante solista nei concerti sinfonici del maestro Nicola Piovani e tante altre partecipazioni a musical e colonne sonore. Tutto questo ha reso possibile un percorso di canzoni raccontate per immagini, di cui Emisferi ne è la sintesi grazie alla sua dimensione “visual”. Questa sfida in motion graphics è alla base del nuovo brano e ha il potere di ipnotizzare, giocando con le percezioni della mente. Un’idea realizzata per accompagnare il brano senza sopraffarlo: essenziale e semplice ma dal forte impatto emotivo, come se le immagini non potessero muoversi senza la musica e viceversa. “Ho proposto il progetto a Stefano D’Innocenzo di cui già apprezzavo il talento - afferma la Eramo - gli ho dato carta bianca e sono molto contenta del risultato”.

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