È accaduto a Reunion, isola francese nell'Oceano Indiano. La giovane stella si stava allenando con sei compagni in un tratto di mare inibito ai bagnanti proprio per il pericolo squali
La Redazione lunedì 13 aprile 2015, 15:55
ROMA - Si è spenta la giovane stellina del surf mondiale, francese di appena 13 anni,
Elio Canestri. E si è spento facendo ciò che più amava e meglio gli riusciva, saltare sulle onde in compagnia dei suoi amici e della sua tavola. È stato
sbranato da un 'bull shark', la specie più aggressiva e pericolosa per i surfisti, perché amante dei fondali bassi. A dare l'allarme sono stati i suoi compagni di allenamento, che lo avevano perso di vista: inutili i soccorsi via elicottero e barca. Il corpo è stato recuperato ridotto in pessime condizioni, per il ragazzo a da fare. Il tratto di mare, nell'isola francese di Reunion, vicina al
Madagascar nell'Oceano Indiano, è ben noto ai surfisti professionisti, che lì si allenano nonostante il divieto di balneazione vigente dal 2013 proprio per i continui attacchi degli squali, che negli ultimi anni hanno
ucciso 7 bagnanti.
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