BAKU - Medaglia d'argento per Mattia Busato nel karate, nella specialità Kata ai Giochi europei di Baku. In finale l'azzurro è stato battuto dallo spagnolo Daman Quintero col punteggio di 5-0. Per l'Italia è la terza medaglia dei Giochi europei, le altre due sempre d'argento erano arrivate ieri da Maresca e Busà sempre nel karate ma specialità kumite.

«PECCATO PER L'ORO» - "Sono soddisfatto anche se un po' di rammarico per aver mancato l'oro c'è sempre": Mattia Busato ha regalato all'Italia la terza medaglia ai Giochi europei assicurandosi l'argento nel karate, specialità kata (una sorta di combattimento contro un avversario immaginario) dopo essere stato sconfitto in finale dal campione europeo, lo spagnolo Hugo Damian Quintero col punteggio di 5-0. "Quintero ha 31 anni, è un avversario molto forte - racconta il veneto Busato - ha dieci anni di esperienza internazionale in più rispetto a me". Le medaglie azzurre dopo questi primi due giorni di gare dei Giochi europei arrivano tutte dal karate, disciplina che aspira a entrare tra gli sport olimpici, un sogno, quello di partecipare alle Olimpiadi che cullano tutti gli atleti, compreso Busato: "Sicuramente ci potrebbe essere spazio anche per noi - dice - se pensiamo che ci sono ginnastica artistica, la ritmica, i tuffi. Anche loro hanno cinque arbitri ma la valutazione è sempre soggettiva". "Perché ho scelto il kata (un succedersi di tecniche di parata e attacco prestabilite contro più avversari immaginari e forme che deve esprimere efficacia, sia dal punto di vista tecnico sia strategico) - perché sono un guerriero e perché in questa specialità serve la perfezione dei movimenti". Il bilancio del karate ai giochi europei è positivo: "Peccato non essere riusciti a vincere l'oro - conclude - ma tre medaglie d'argento con quattro atleti in gara vuol dire che siamo ai vertici in Europa e che la Federazione ha fatto un buon lavoro".