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Sara Curtis, Lara Colturi e Tyra Grant: chi sono le tre baby stelle di nuoto, sci e tennis che fanno sognare l'Italia

Scelte tre atlete di grandissima attualità, ciascuna nel proprio sport: ve le raccontiamo

Avviso di chiamata: Lara Colturi (ri)vuole la maglia azzurra per poter competere a Milano Cortina 2026 da sciatrice italiana a tutti gli effetti. La 18enne di Torino, che vive e prepara l’esame di maturità in Piemonte ma dal maggio 2022 gareggia sotto la bandiera dell’Albania, è in trattative per ottenere il nulla osta al rientro formale a “casa” ma la questione non sembra essere così semplice. Da Tirana, infatti, non è ancora arrivato il via libera all’operazione. 

L'inverstimento: Lara Colturi punta in alto

A complicare l’accordo - che sta assumendo i tratti di un piccolo intrigo internazionale - dovrebbero essere verosimilmente motivi economici. La Federazione albanese ha investito molto sulla giovanissima sciatrice, dandole carta bianca per esordire a soli 15 anni in Coppa del mondo. Ora, per privarsi di un’atleta dal talento cristallino e proiettata verso futuri successi, vorrebbe avere qualcosa in cambio. Una sorta di risarcimento per le spese sostenute negli ultimi tre anni, anche se sulla neve Lara ha già fatto la sua parte portando prestigio e risultati grazie ai tre podi ottenuti in Coppa del mondo (i primi in assoluto nella storia per l’Albania), in una stagione conclusa all’ottavo posto della classifica generale.

La questione cambio licenza: come funziona

La Fisi guidata dal presidente Roda è spettatrice molto interessata e attende gli sviluppi senza poter fare molto di più. Al fianco di Lara ci sono la mamma-allenatrice Daniela Ceccarelli, oro olimpico nel superG a Salt Lake City 2002 oltre che attuale direttrice tecnica dell’Albania, e papà Alessandro. Sono stati proprio loro a sostenere il passaggio in divisa rossonera, convinti che la figlia avrebbe potuto esprimere al meglio e da subito le proprie potenzialità senza limitazioni alla sua crescita. Se davvero si tratta “solo” di una questione di soldi, l’accordo non dovrebbe tardare ad arrivare grazie anche alle entrate assicurate a Colturi dagli sponsor, su tutti quello con una celebre bevanda energetica. I cambi di licenza sono una procedura piuttosto usuale nell’ambiente, con circa 100 trasferimenti all’anno da un Paese all’altro. C’è però una tempistica da rispettare: la richiesta da parte della sciatrice deve arrivare alla Fisi entro il prossimo primo maggio, data in cui la Federazione internazionale mette nero su bianco le liste di partenza degli atleti per la stagione 2025/2026.  
Da lì basterebbero pochi giorni per la ratifica da parte del Consiglio federale e il timbro al ritorno in azzurro di Lara. Senza il nulla osta, Colturi avrebbe davanti a sé due strade: continuare a gareggiare per l’Albania oppure (secondo la norma 203.5.1 del Regolamento Fis) fermarsi un anno, perdere tutti i punti accumulati e ricominciare da zero, dal fondo delle classifiche. Il che vanificherebbe il suo cambio di maglia del 2022 e significherebbe un addio sicuro ai Giochi Olimpici in e per l’Italia. 

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