ROMA - Quattro anni per preparare un’Olimpiade, e poi, il giorno della gara il primo nemico da combattere diventa il ciclo mestruale. Da sempre le atlete sono alle prese con una situazione fisiologica che - tuttavia - rischia di compromettere la prestazione sportiva. L’argomento è tornato nuovamente d’attualità al termine della corsa ciclistica Liegi-Bastogne-Liegi, in cui l’olandese Demi Vollering ha chiuso la propria prestazione al terzo posto frenata dal ciclo mestruale.
Vollering, la solidarietà di Pellegrini e Pilato
Federca Pellegrini e Benedetta Pilato hanno parlato della loro lunga esperienza sportiva, e hanno scelto di pubblicare per solidarietà sui loro profili social una frase di Demi Vollering, ciclista olandese che ieri è arrivata a un passo dal successo nella Liegi-Bastogne-Liegi. "Gli ormoni erano contro di me, ogni parte del mio corpo non voleva muoversi - ha affermato l’olandese sul traguardo, sottolineando come il suo risultato finale fosse stato influenzato e compromesso dal ciclo mestruale - è stato il massimo che potessi fare, ogni centimetro del mio corpo non voleva saperne di muoversi. In realtà, sono abbastanza contenta del terzo posto”. "Finalmente", ha commentato Federica Pellegrini che spesso ha raccontato la sua esperienza in merito.