Lo hanno fatto ancora, a distanza di 3 anni. Stefania Costantini e Amos Mosaner si confermano una vera e propria coppia d’oro. Dopo quello vinto alle Olimpiadi di Pechino nel 2022, questa volta si portano a casa quello mondiale in Canada (è il primo iridato nella storia del Paese). Lo fanno da imbattuti, come successe ai Giochi cinesi, per una coppia che di fatto si è ritrovata a distanza di qualche anno perché nell’ultimo periodo Costantini aveva gareggiato con Sebastiano Arman (2022 e 23) e Francesco De Zanna (2024). Poi sono tornati insieme, e pensare che Costantini-Mosaner, prima dei Giochi vinti, affrontarono il mondiale del 2021 fermandosi poco prima della semifinale, questa volta invece, sono sul tetto del mondo. Per giunta per la prima volta nella storia dell’Italia dopo aver battuto la coppia scozzese composta da Jennifer Dodds e Bruce Mouat (due fenomeni) per 9-4. Un percorso netto, quello degli azzurri in Canada, visto che escono da imbattuti con 11 vittorie come a Pechino, allungando così la loro striscia di imbattibilità nei grandi tornei a 22 gare consecutive.
Costantini-Mosaner, ora l’obiettivo Milano-Cortina
Adesso la coppia d’oro del curling punta Milano-Cortina, i giochi di casa, soprattutto per Stefania, cortinese doc. Confermare l’oro di Pechino sarebbe qualcosa di straordinario e già dopo il successo mondiale la testa è ai Giochi. “Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra - le prime parole di Costantini -. Siamo già proiettati al futuro, anche se ora è il momento di godersi questo successo”. E come detto il futuro è Milano-Cortina, con il presidente del Coni e della Fondazione dei Giochi che conta già sulla medaglia dei due azzurri. “Imbattibili, irraggiungibili - ha commentato proprio il n.1 del Coni, Malagò -. Con loro l’Italia diventa la prima nazione a salire sul gradino più alto del podio dopo esserci riuscita in una manifestazione a cinque cerchi. Complimenti a tutti per una stagione da incorniciare”. E se le premesse sono queste, forse, il meglio deve ancora venire.