ROMA - Luciano Buonfiglio è il nuovo presidente del Coni. Il successore di Giovanni Malagò è stato eletto oggi, a conclusione della votazione che è avvenuta a Roma, presso il Palazzetto polifunzionale del Centro di Preparazione Olimpica 'Giulio Onesti'. Buonfiglio è stato eletto alla prima votazione, a maggioranza assoluta degli aventi diritto (81), con 47 preferenze. A seguire Luca Pancalli con 34 voti. Nessun voto, invece, per gli altri quattro candidati rimasti in corsa: Franco Carraro, Mauro Checcoli, Pierluigi Giancamilli e Carlo Iannelli. Stamattina avevano invece ritirato le loro candidature Giuseppe Macchiarola e Duccio Bartalucci.
Le parole di Buonfiglio
Appena eletto, Buonfiglio è stato chiamato a un breve discorso: "Grazie Giovanni Malagò per quello che hai fatto in questi 12 anni. Grazie a tutti coloro che sono stati affianco a me negli ultimi 6 mesi, desidero ringraziare la correttezza dell’altro competitor Luca Pancalli a cui va il mio più affettuoso saluto. Dobbiamo impegnarci ad arrivare nei board internazionali, significa prestigio e presenza dove si decide. Solo se ci sei puoi essere protagonista. Ora ci aspettano i fatti e andremo ad eleggere una Giunta importante, perché c’è un grande cambiamento e vi invito a votare con il cervello prima ancora che con il cuore. Non è il tempo delle parole, ora contano i fatti. Grazie a tutti". Buonfiglio sarà presidente del Coni nel prossimo quadriennio: succede a Malagò, che è stato al vertice dello sport italiano per tre mandati, dal 2013 al 2025.
La scheda di Buonfiglio
Nato il 15 novembre 1950, Luciano Buonfiglio è da sempre legato al mondo della canoa, prima da atleta e poi da dirigente. In particolare, nella carriera da atleta vanta un totale di 36 presenze con la Nazionale italiana di canoa. È stato numerose volte campione d'Italia e ha partecipato a cinque edizioni dei Mondiali, oltre ad aver preso parte alle Olimpiadi di Montreal del 1976. In totale, la sua carriera da atleta è durata dodici anni, dal 1968 al 1980. Subito dopo diventa consigliere nazionale della Federazione Italiana Canoa Kayak, incarico che ricopre fino al 1988, mentre dal 1990 al 2003 è membro European Canoe Association; nello stesso periodo, è anche presidente del comitato organizzatore Campionati del Mondo (1999) e dei Campionati d'Europa (2003) di velocità a Milano. Nel 2005 diventa presidente della Federazione Italiana Canoa e Kayak, incarico ricoperto fino a oggi, e membro del Consiglio Nazionale del Coni, di cui è stato anche vicepresidente tra il 2013 e il 2018, ovvero nel corso del primo mandato di Giovanni Malagò.
La carriera fuori dallo sport
Accanto alla carriera sportiva, Buonfiglio ha portato avanti anche quella nel mondo assicurativo e bancario. È stato presidente della sezione tecnica Ania dal 1985 al 2003 e direttore centrale della Banca Popolare di Bari dal 2004 al 2012. Dal 2009 è tesoriere della International Canoe Federation di cui è anche vice presidente. Tra gli altri incarichi rivestiti in passato è stato membro del Cda di Sportass spa e presidente dell'Idroscalo Club dal 1990 al 2003.
Coni, Barelli: “Buonfiglio? Nello sport chi vince ha ragione”
"Nello sport chi vince ha ragione ed è il più bravo, quindi faccio gli auguri al Coni e a Buonfiglio”. Così Paolo Barelli, presidente della Federazione Italiana Nuoto, ha commentato l’esito delle elezioni del Coni. “Malagò è lì da 12 anni, non è certo uno che resta nell’ombra. Ha fatto valere il suo peso, com’era prevedibile. Ma questo non è un problema”, ha aggiunto. Infine, uno sguardo al futuro: “Adesso è fondamentale che ci sia una prospettiva. A Buonfiglio auguro di riuscire a trasmettere un’immagine positiva, capace di attrarre aiuti e sostegni in un momento complesso. Le condizioni generali non sono semplici. Il suo ruolo sarà centrale per rappresentare le esigenze delle associazioni e delle federazioni”.