L’Agenzia mondiale antidoping (Wada) ha reso note oggi le conclusioni dell’indagine condotta da una Commissione indipendente sulle rivelazioni della televisione tedesca ARD e del “Sunday Times” in merito alle pratiche dopanti messe in atto dagli atleti russi e coperte dal laboratorio antidoping di Mosca e della Federatletica russa. “La maggior parte delle accuse mosse dai media si sono rivelate fondate - ha confermato Dick Pound, direttore della Wada - E a seguito delle risultanze dell’inchiesta, chiediamo alla Federatletica internazionale (Iaaf) di sospendere la Federatletica russa e i suoi atleti fino a quando in quel Paese non sarà nuovamente messo in piedi un credibile sistema antidoping”. Se la nuova Iaaf di Sebastian Coe, com’è probabile, darà seguito alle raccomandazioni della Wada, gli atleti russi saranno esclusi dai Giochi di Rio e dagli Europei del prossimo anno.
Corriere dello Sport
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