ROMA - Un idolo che sognava di imitare e l'impresa è in parte riuscita a Marcell Jacobs, che parla così di Carl Lewis. "Lui è sempre stato un po' il mio mito - ha detto il doppio oro olimpico dall'Aula di Palazzo Madama, sede del Senato italiano, nel corso dell'evento 'Omaggio allo sport tricolore' dedicato alle vittorie azzurre nelle Paralimpiadi e Olimpiadi -. Io ho iniziato come saltatore in lungo, e per problemi fisici ho interrotto. Mi sarebbe sempre piaciuto fare come Lewis, velocità e in lungo, ma per problemi fisici non posso. Però i 100 metri non sono andati male, quindi possono continuare...". Il rientro in pista insomma si avvicina: "Avrei voluto gareggiare anche dopo i Giochi ma avevo dato tutto quello che avevo a Tokyo, anima e corpo, poi avevo bisogno di staccare la spina. La stagione - ha concluso Jacobs - riprenderà con le prime gare a febbraio".
Corriere dello Sport
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