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Furto in casa di Sara Simeoni, rubata la medaglia di Mosca: "Ridatemela"

Nel bottino dei ladri è finito anche l'oro olimpico del 1980 e l'ex campionessa di salto in alto ha lanciato loro un appello: ecco le sue parole

VERONA - Sopresa amara per Sara Simeoni, la cui casa veronese è stata svaligiata dai ladri che tra i vari oggetti rubati hanno portato via all'ex atleta uno dei suoi ricordi più preziosi. Nel bottino è finita infatti anche la medaglia d'oro vinta a Mosca dall'ex olimpionica del salto in alto, che ha voluto così lanciare un appello agli autori del furto.

L'appello al Tg1

"Per me quella medaglia significa anni di allenamenti e lavoro. Non è semplice vincersi una medaglia alle Olimpiadi. Le attese, per me significa tutto - ha detto la Simeoni al Tg1 -. Hanno avuto modo di portarsi via tantissimi miei ricordi, quella è una medaglia che non è neanche d'oro, per loro non significa niente ma per me molto".

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