ROMA (f.d.) - Alle recenti Olimpiadi di Parigi per la prima volta il numero delle atlete donne ha eguagliato quello degli atleti uomini. Per comprendere il significato di un risultato storico, bisogna andare alle radici. E alle radici c’è lei: Trebisonda Valla, detta Ondina. La sua straordinaria storia è raccontata dal giornalista Marco Tarozzi, nel libro “Ondina - Il sorriso che ha cambiato il mondo”. L’opera edita da “Minerva edizioni” è più di una biografia: è un invito a riscoprire i valori universali di dedizione, tenacia e coraggio. Una lettura imprescindibile per chi ama lo sport, la storia e le grandi storie di vita. la prima atleta italiana a vincere una medaglia d'oro olimpica. Quella finale degli 80 ostacoli andò in scena quasi novant’anni fa, sulla pista dell’Olympiastadion ai Giochi di Berlino del 1936. Un trionfo che è entrato nella storia perché l’ha cambiata, e dunque è ancora un racconto attualissimo. Quello di una ragazza bolognese che seppe andare controcorrente, sfidando le convenzioni in tempi in cui alle donne era richiesto di amare la Patria nel ruolo di “brave mogli e brave madri”. Tarozzi costruisce un affresco che celebra non solo l’atleta ma anche la donna e il suo contributo alla lotta per l’emancipazione femminile nello sport, dando voce a grandi figure femminili dello sport come Sara Simeoni.
Corriere dello Sport
Rendi la tua esperienza speciale