ROUBAIX (FRANCIA) - Brutta sorpresa per la spedizione azzurra ai mondiali di ciclismo su pista. Nella notte sono state rubate 20 biciclette del gruppo inseguitori e velocisti, di cui 15 da pista. Il furgone su cui erano state caricate, era pronto a tornare in Italia. "E' stata opera di professionisti ben organizzati - commenta il capo delegazione azzurro Roberto Amadio - sapevamo della difficoltà, da questo punto di vista, della trasferta e per questo abbiamo scelto di soggiornare in un albergo con parcheggio privato e controllato pur a costo di spostamenti giornalieri più impegnativi".

La polizia conferma: opera di professionisti

Le accortezze prese a Roubaix dai responsabili della delegazione azzurra, non sono state però sufficienti. I primi rilevamenti effettuati dalla polizia, confermano che si è trattato dell'opera di professionisti, che sapevano con certezza il furgone da scassinare e lo hanno individuato nonostante si trovasse in un parcheggio privato e custodito. Il furto è avvenuto nella notte.