MILANO - "Già quando ero corridore sognavo di diventare commissario tecnico della Nazionale di ciclismo, non mi sarei mai aspettato di poterci arrivare così presto, perché ho chiuso l'attività agonistica appena due anni fa. Devo ancora metabolizzare un po' il tutto, ma è un ruolo di grande responsabilità che mi riempie di orgoglio". Sono le parole del nuovo commissario tecnico della Nazionale di ciclismo, Daniele Bennati. Questo il suo commento sull'ufficialità dell'incarico che gli è stato dato dalla Federazione del presidente Cordiano Dagnoni: "Spero di essere all'altezza, mi sento pronto e già la prossima settimana ci ritroveremo per buttare giù i programmi con tutti i tecnici delle altre categorie e specialità, siamo un team e deve esserci questo filo conduttore a legarci, questo deve essere lo spirito. Sono convinto che abbiamo davanti ottimi anni e il nostro progetto è sicuramente a lungo termine: abbiamo giovani molto interessanti, i nomi di spicco ci sono e li conosciamo bene, forse per il ruolo che devo ricoprire ci manca il fuoriclasse. Dovrò essere bravo a gestire la squadra e amalgamare bene il team, cosa che già facevo negli ultimi anni della mia carriera. Ero tra i più ricercati per fare questo tipo di lavoro". Bennati prenderà il posto di Davide Cassani.