Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Giro d'Italia: Pozzovivo, brutta caduta. «Non ricordo, ma sto bene»

 
Il corridore dell'Ag2r La Mondiale è stato immediatamente soccorso e immobilizzato. Poi le dichiarazioni in serata: «Mi ricordo che la discesa era impegnativa, forse mi è scivolata una ruota»
SESTRI LEVANTE (GENOVA) - "Sto bene, ma la botta è stata molto forte": Domenico Pozzovivo, rassicura tutti. "Non ricordo cosa è successo e perché sono caduto - dice - Mi ricordo che la discesa era impegnativa, forse mi è scivolata una ruota". Pozzovivo parla dalla camera dell'area alta intensità di cure del San Martino, dove è ricoverato. Pozzovivo è reduce da una tac compiuta dall'equipe del professor Paolo Moscatelli, primario del pronto soccorso. Volto e spirito sono segnati: "Volevo finire bene il Giro, mi fa male lasciare la corsa". Pozzovivo ha vicino l'addetto stampa della squadra che prova a rincuorarlo e gli stringe la mano. "Non mi ricordo", ripete all'ANSA, "non ricordo il motivo per il quale sono caduto, ma sto meglio". Tac e risonanza hanno escluso problematiche a livello cerebrale. Per lo sfortunato corridore lucano tre brutte ferite al volto. "Mi hanno messo dei punti", dice. Poi racconta di aver sentito i suoi genitori: "Ho detto loro che sto bene e che li aspetto". Passerà in osservazione le prossime 24 ore come conferma Roberto Parravicini, medico della squadra: "Ha riportato un brutto trauma contusivo e tre brutte ferite al volto - sottolinea - ma diciamo che per la dinamica dell'incidente è andata bene. È rammaricato e lo capisco ma quello che conta in questo momento è che non abbia lesioni agli organi o gravi problematiche".

I FATTI - Questo pomeriggio a quasi 40 km dal termine c'era stata la brutta caduta per Pozzovivo (Ag2r La Mondilae), nella discesa di Fontana Barba Gelata, verso Monleone, durante la terza tappa del 98° Giro d'Italia di ciclismo. Il corridore dell'Ag2r La Mondiale è stato immediatamente soccorso e immobilizzato.

«NON IN PERICOLO DI VITA» - "Attualmente non ci sono pericoli di vita per il corridore. Non è intubato ed è sempre rimasto cosciente, rispondendo alle domande: ha un trauma cranico e un trauma facciale, dovuti alla caduta". Così il dottor Massimo Branca, il medico che ha soccorso per primo Domenico Pozzovivo, dopo la caduta, parlando a Raisport. "L'atleta era orientato, collaborante, dopo aver subito un trauma cranio-facciale. Apparentemente non ha subito altri danni e ha sempre respirato autonomamente. Appena è arrivato l'altro rianimatore è stato caricato sull'ambulanza e trasportato in ospedale". Così Elena Della Valle, medico rianimatore dello staff sanitario del Giro d'Italia, ha raccontato all'Ansa i momenti successivi alla caduta di Domenico Pozzovivo, dopo averlo soccorso.

«ATTIMI DI TERRORE» - "Abbiamo vissuto attimi di terrore e adesso ci conforta sapere che Domenico è stato sempre lucido. Siamo più tranquilli. Al momento non siamo riusciti a parlare con i medici, perché non abbiamo i recapiti". Lo ha detto ai microfoni Rai, Leonardo Pozzovivo, padre di Domenico, lo sfortuna scalatore della Ag2R La Mondiale, che è caduto nel corso della terza tappa del Giro d'Italia. Pozzovivo è stato trasportato nell'ospedale San Martino, a Genova. "Ho visto che gli tenevano la testa - ha aggiunto Domenico Montaguti, compagno di squadra di Pozzovivo - non sembrava una caduta pericolosa, la curva non era così brutta. È caduto solo lui. Non c'era alcuna pressione, niente, se non è sfortuna questa?".

LA DEDICA - "Purtroppo ho visto la caduta di Pozzovivo, perché ero solo quattro ruote dietro di lui. È stato terribile. Vedere un ragazzo con questo talento a terra, spezza il cuore. Voglio dedicare questa vittoria alla squadra e a Pozzovivo". Sono le parole di Matthew Matthews, commentando il successo conquistato nella terza tappa del 98° Giro d'Italia di ciclismo.

PRIME INDICAZIONI - "Ferito, ma cosciente: non c'è situazione grave": sono le prime indicazioni sulle condizioni di Domenico Pozzovivo, protagonista di una brutta caduta durante la terza tappa del Giro d'Italia, e trasportato in ospedale. Pozzovivo è scivolato con la ruota anteriore mentre affrontava la discesa del Passo della Scoglina assieme al gruppo e ha battuto violentemente la faccia sull'asfalto. I soccorritori gli hanno immobilizzato la testa e il collo.

PRIMO SOCCORSO - Poco prima, uno spettatore aveva tentato un primo soccorso, praticando la respirazione bocca a bocca allo sfortunato corridore lucano, che già ieri a Genova era stato coinvolto in una caduta.Pozzovivo è stato caricato sull'ambulanza e trasportato in ospedale. Il professor Giovanni Tredici, responsabile sanitario del Giro, intervenendo a Raisport, ha detto che "ci sono notizie confortanti sul corridore". Pozzovivo "è cosciente, presenta ferite al volto, ma è cosciente. Non c'è una situazione d'emergenza". Il punto medico ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti gli appassionati del Giro e agli organizzatori, nel giorno in cui alla partenza della tappa c'erano anche i genitori di Wouter Wylandt, lo sfortunato corridore belga di cui in questi giorni ricorre il quarto anniversario della morte.

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi