Ci avevano creduto e per un attimo, quando il loro vantaggio aveva raggiunto i 40” a meno 30 dal traguardo, era davvero sembrato che ce la potessero fare.
Lorenzo Fortunato e Pello Bilbao in fuga solitaria dalla penultima salita di giornata avevano accarezzato il sogno di vincere la terza tappa che invece come da pronostico, alla fine, è andata a Mads Pedersen che ha così bissato il successo della prima frazione. Il campione del mondo 2019 questa volta si è imposto su Strong ed Aular (da segnalare ben 10 corridori italiani tra i primi quindici).
Per quanto riguarda la classifica generale, il campione danese spodesta lo sloveno Roglic e si riprende la maglia rosa che ora difende con un vantaggio sul suo immediato inseguitore (lo stesso Roglic) di 9”.
Come nella prima frazione anche questa terza ed ultima giornata in terra d’Albania era stata caratterizzata da una lunga fuga formata da sei coraggiosi attaccanti, all’avanscoperta sin dai primi chilometri di corsa.
Germani, Tarling, Tonelli, Hamilton, Donovan e De Bondt avevano infatti acceso la tappa sebbene il gruppo alle loro spalle non aveva mai dato troppo spazio ai battistrada il cui vantaggio massimo aveva sfiorato i 3 minuti e la cui azione si era spenta a circa una quarantina di chilometri dal lungo rettilineo d’arrivo di Valona e cioè quando, da da dietro, Lorenzo Fortunato e Pello Bilbao erano stati i primi a farsi sotto.