La tre giorni in Albania si chiude sì con la vittoria e la maglia rosa di Mads Pedersen, nella terza frazione del Giro d'Italia 2025 con partenza e arrivo da Valona (160 km), ma anche con un incidente davvero pericoloso che per fortuna è finito senza alcuna conseguenza. Una capra di montagna al pascolo, spaventata dalla folla accorsa in strada per vedere il passaggio dei corridori ha invaso la carreggiata finendo contro il gruppo e attraversandola da una parte all'altra. L'animale però correndo, è finito contro il neozelandese Dion Smith che fortunatamente è riuscito a non cadere dalla sua bici ed è rimasto illeso dopo lo scontro, continuando a pedalare a 60 chilometri all'ora. La capra, sana e salva, è poi salita sulla parete rocciosa, allontanandosi dagli atleti.
Polemica per le misure di sicurezza
Tanto spavento per tutti, e tante polemiche per la sicurezza di pubblico, ciclisti e in questo caso anche della fauna locale. La bellezza dei luoghi che il Giro attraversa deve rimanere intatta e sono in molti anche sui social a chiedersi come mai nel ciclismo ci siano così poche misure di sicurezza, visto che accadono molto spesso episodi simili e che nella maggior parte dei casi portano a incidenti e rischi per la salute fisica dei pedalatori. Il precedente avvenimento aveva coinvolto Mathieu van der Poel, che durante la Parigi-Roubaix era stato colpito in faccia da una borraccia lanciata d aun tifoso a bordo strada.