Terzo giorno di Giro d'Italia e terzo pronostico della vigilia ampiamente rispettato. Mads Pedersen doveva essere e Mads Pedersen è stato, supportato da una Lidl-Trek ammirevole per compattezza, brillantezza e chiarezza d'intenti. Sui percorsi vallonati, in questo momento è la squadra più forte. Desta impressione la forma di Pedersen, che ha controllato e superato agilmente una salita da scalatori.
"Non vedo l'ora che arrivino le montagne per sdebitarmi nei confronti di Ciccone", ha detto il danese ringraziando lo scalatore italiano del grande lavoro svolto. Primo appuntamento per Ciccone, venerdì a Tagliacozzo.
Tanta Italia tra i primi dieci: Zambanini quinto, Oldani sesto, Vendrame settimo, Marcellusi declassato, Fiorelli ottavo, Scaroni nono e De Pretto decimo. È italiana anche la maglia azzurra di miglior scalatore, Lorenzo Fortunato, che oggi ha provato a rovinare i piani della Lidl attaccando con Bilbao a oltre quaranta chilometri dall'arrivo. Se non spreca energie inutili su salite di terzo piano, può davvero fare sua la classifica dei grimpeur.
Domani primo giorno di riposo e il gruppo torna in Italia, in Puglia, per la Alberobello-Lecce di martedì. Si entrerà finalmente nel vivo di una corsa che per il momento, fatta eccezione per qualche lampo di classe, non ha ancora fatto breccia nei tifosi, men che meno tra quelli albanesi.