Tappa mossa nel finale (velocisti puri messi in croce sulla salita di Monte Scaglioso che ad una ventina di chilometri dal traguardo è restata nelle gambe degli sprinter di razza) e terzo successo in questo Giro della maglia rosa di Mads Pedersen che sul traguardo di Matera ha battuto uno straordinario Edoardo Zambanini (Bahrain-Victorious) che, sebbene in rimonta, non è riuscito per pochi centimetri a vincere quella che per lui sarebbe stato il primo trionfo da professionista. Terzo il britannico Tom Pidcock del team Q36.5.
La tappa era stata inizialmente caratterizzata da una lunga fuga di giornata scattata pochi chilometri dopo il via e composta da tre coraggiosi corridori italiani (Lorenzo Milesi del team Movistar, Giosuè Epis del team Arkea e Davide Bais del team Polti-Visit Malta) capaci di raggiungere un vantaggio massimo di quasi quattro minuti sul gruppo che però nel finale (tirato soprattutto dal prolungato forcing della Uae-Emirates) ha acceso i motori riacciuffando i tre battistrada a soli 13 chilometri dalla linea d'arrivo di Matera.
Per quanto riguarda la classifica generale, nessun cambiamento di rilievo al vertice con Pedersen che rafforza il primato staccando ora lo sloveno Roglic di 17'' e di 24'' Vacek, oggi impeccabile nel finale come gregario della maglia rosa.