Tappa vivace e nervosa soprattutto nel finale disegnato sul circuito di Vicenza. L'azione che sembrava decisiva era scattata a meno di una decina di chilometri e cioè quando, ripresi gli ultimi fuggitivi di giornata, Vacek (tean Lidl-Trek) e Bardet (Team Picnic) erano evasi dal gruppo guadagnando terreno. Il margine esiguo non era però bastato al tandem di testa che, ripreso a meno di un chilometro dal traguardo, si era dovuto arrendere alla prepotente e lunghissima volata della maglia ciclamino di Mads Pedersen (Team Lidl-Trek) che precedeva nettamente il belga Wout Van Aert e la maglia rosa di Isaac del Toro. Il messicano resta dunque al comando della classifica generale guadagnando (grazie agli abbuoni del traguardo RedBull e grazie al terzo posto all'arrivo) ben 9” sugli uomini di classifica.

Giro d'Italia, quanti colpi di scena!

La tappa era stata caratterizzata da una lunga fuga di giornata composta da ben nove corridori andati all'avanscoperta dopo una decina di chilometri dalla partenza. Luca Mozzato della Arkéa-B&B Hotels, Fran Miholjevic della Bahrain-Victorious, Dries De Bondt della Decathlon AG2R, Sven Erik Bystrøm e Lorenzo Germani dellaGroupama-FDJ, Lorenzo Milesi della Movistar, Chris Hamilton del team Picnic PostNL, Mattia Bais della Polti VisitMalta e Filippo Magli della VF Group-Bardiani CSF-Faizanè avevano raggiunto un vantaggio massimo di circa un paio di minuti prima di essere definitivamente ripresi dal gruppo a circa una decina di chilometri dall'arrivo (gli ultimi a mollare erano stati Germani e Scaroni che era rientrato da solo sui battistrada sulle rampe del San Giovanni in Monte).