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Caduta shock al Tour de France: sangue e abrasioni alla schiena per Philipsen

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Caduta shock al Tour de France: sangue e abrasioni alla schiena per Philipsen
Finisce nel peggiore dei modi la corsa della prima maglia gialla, il giorno dopo l'addio al Tour di Ganna: ecco che cosa è successo

Un altro addio pesante per il Tour de France. Il giorno dopo il pesante ritiro di Filippo Ganna, è il turno del belga Jasper Philipsen (Alpecin Deceuncink), costretto ad abbandonare dopo una brutta caduta durante una volata per un traguardo intermedio nella terza tappa della Grande Boucle, la Valenciennes-Dunkerque.

Philipsen, caduta shock al Tour: cosa è successo

A 60km dalla fine della terza tappa, Philipsen si è scontrato con Rex e Coquard durante lo sprint, scivolando sull’asfalto ad almeno 60 km/h. Il ciclista ha sbattuto duramente la schiena ed è poi scivolato per diversi metri riportando una brutta abrasione dal collo a metà schiena. Immediati i soccorsi, ma Philipsen è stato costretto ad alzare bandiera bianca: si sospetta una frattura alla clavicola o comunque alla spalla destra nella caduta. Da valutare anche l'entità di una botta subita alla testa, anche se il velocista non ha mai perso conoscenza. Il Tour perde così la sua prima maglia gialla, con Coquard che potrebbe incorrere in conseguenze disciplinari.

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